DarkSoul

Anni


 2/11Un altro anno. Un altro ritorno di un giorno dell'anno che è diventato, tra le altre cose, anche il mio compleanno.Cosa pensare di fronte a un altro anno trascorso e a un altro in arrivo? Troppe cose, troppe.Quanti compleanni ho trascorso nella dipendenza. Quanti anni fuggirono via così, in un tetro grigiore senza speranza. Quanti anni che non torneranno, quasi si fossero fortemente adirati per il modo in cui io li trattai preferendo le sostanze ad ogni altra cosa.E quante cose sarebbero diverse ora, in questo compleanno, se soltanto io non avessi sbagliato tanti anni fa, in un altro anno e in un altro compleanno. Nel compleanno dei 17 anni, in cui già da 4 mesi seguivo l'illusione chimica.E quante cose sono cambiate in questi anni. In anni duri e dolorosi, in anni in cui ho perso me stesso nella dipendenza e poi mi sono ritrovato attraverso una lenta risalita forse, a tratti, anche più dolorosa della dipendenza stessa.Anni che non mi hanno risparmiato nulla. Anni difficili, anni di profondo cambiamento, anni in cui "o risali o affondi", anni che non mi hanno dato neanche il tempo di una breve pausa per "riprendere le forze".Anni che hanno preteso io pagassi il prezzo del mio errore. E anni che, ancora adesso, lo pretendono.Anni che presentano il conto. Anni in cui mi guardo attorno e vedo quante cose potrebbero essere diverse se soltanto io non avessi fatto largo uso di certa roba in passato.Anni.Tornare a 17 anni. Immaginare di tornare indietro e dire a se stessi di non sbagliare. Tornare indietro e dire no. Tornare indietro e prendere un'altra strada. Tornare indietro ed essere "un bravo ragazzo". Tornare indietro per cambiare rotta ed essere, di conseguenza adesso, felice con un padre orgoglioso e una famiglia meravigliosa.No.Questo nuovo compleanno dice no. E' tempo di stare nel presente, di accettare l'errore e le sue attuali conseguenze. Accettare di avere quel passato, un padre ferocemente arrabbiato e una casa troppo vuota. Però, nonostante tutto, amo il mio compleanno. Lo amo perchè mi dice "Ce l'hai fatta, hai vinto tu, non le sostanze". Perchè mi ricorda che ho saputo affrontare il peggio e che l'ho battuto. Perchè mi ricorda che ho saputo cambiare.E perchè voglio ancora credere che, prima o poi, un mio compleanno possa vedermi finalmente libero dai condizionamenti del passato, con i miei due sogni più grandi realizzati e finalmente in montagna, non più in città.Perchè anche con un passato simile è possibile sognare.