DarkSoul

A volte accade


 Sembra lontano anni luce quel periodo in cui aprii questo blog per "scrivere, scrivere e scrivere" come diceva il mio mentore "scrivi per superare il trauma della tossicodipendenza".Però, ogni tanto, torno a dargli ancora un pò di vita.L'altro giorno il padre della mia amata ragazza mi ha stupito.Lui mi odia per la mia passata tossicodipendenza e per lo stile di vita dissoluto che ho seguito per tantissimi anni. Lui non ha mai voluto che io frequentassi sua figlia, ha veramente fatto tutto il possibile per allontanarci definitivamente e c'è anche riuscito per un lunghissimo anno.Lui dice che da uno come me non c'è da aspettarsi nulla di buono, che uno come me in realtà non cambia mai e che alla prima occasione buona avrei rovinato la vita a sua figlia e ai suoi familiari di conseguenza.Per lui io sono quello che si fa "cento donne a notte" e "cento dosi al giorno".L'altro giorno mi faccio 177 km solo andata e torno in città per stare accanto alla mia ragazza a seguito di un'operazione che ha dovuto subire.Lui è in stanza con lei, al mio arrivo si incupisce ma lei è talmente felice di vedermi che, nella nostra felicità insieme, ci dimentichiamo della sua austera presenza e disapprovazione.Poi saluto ed esco. Dopo poco lui mi raggiunge, non senza sforzo mi chiede se voglio un caffè. Non penso di aver capito bene ma accetto.Al bar, dopo minuti di imbarazzato silenzio, non ci gira intorno e dice "Lei non mi piace e lo sa bene. Non accetto la vita che ha condotto. Non accetto le notti che ha passato con una donna diversa all'ora e non accetto la droga e l'overdose. Mai. Ma mentre mia figlia stava male non faceva che chiedere di lei e prima ho visto la felicità nei suoi occhi nel vederla arrivare. Non capisco perchè mia figlia, così seria e brava, possa amare uno con il passato come il suo"Ho pensato: Questo lo so già da anni...Ma ha continuato: "Ora, lei mi aveva detto una volta di darle la possibilità di farsi conoscere meglio per come è adesso. Le dissi di no. Adesso proverò invece a dirle che, se è d'accordo, potrei darle questa possibilità..."Non ci credevo. Per niente. Davvero? E' uno scherzo?Ho risposto "Certamente, io sono qua"Ha detto "Non le prometto niente. Le darò soltanto una possibilità ma non le prometto niente"La prossima settimana prenderemo un caffè più con calma in un bar del centro città e mi farò 354 chilometri in giornata soltanto per questo.Non so come andrà ma so che è già un miracolo che questa occasione sia arrivata.