DarkSoul

Pensare


 Forse non dovrei pensare troppo.Anzi, non dovrei pensare proprio, come mi dice il mio maestro, "Tu pensi troppo e ti rovini le giornate inutilmente tra ansie e preoccupazioni".Eppure, io penso. Penso e torno indietro a momenti bui del mio passato e mi tormento il presente e anche il futuro che neppure c'è ancora.Non mi vergogno a dire che, in questo periodo iniziato con l'estate, certi pensieri sono di nuovo più forti di me.In linea teorica io non avrei avuto, in questi 38 anni, problemi gravi, né personali, di salute, né familiari. Avrei potuto fare una vita finora tutto sommato tranquilla e normale.Eppure no, sono stato io stesso a distruggere i miei anni più belli. Io ho distrutto con le mie stesse mani gli anni della mia giovinezza portandomi sofferenza, panico, paura, dolore, angoscia e lo spettro di malattie, nevrosi e guai irrisolvibili.E non riesco a smettere di dirmi tutto questo. Anche perchè, ok che sono uscito dal tunnel della dipendenza, ma il benessere totale non l'ho mai riconquistato del tutto.Faccio il mio lavoro, ammiro la mia montagna, coltivo gli hobby, il mio matrimonio ma c'è sempre un malessere di fondo perchè non ho mai recuperato la serenità nè la salute integralmente.Questi sono i fatti, non posso cambiarli ma solamente governarli come meglio riesco. Ci sta, perchè con le dipendenze che ho avuto è ancora il minimo che mi sia capitato e lo accetto.Ma se penso che sono stato io a farmi questo... Posso soltanto alzare il volume del metal e cercare di non pensare.Cosa farei se tornassi indietro? Non toccherei un solo grammo di nessuna sostanza e non riesco a capire perchè invece l'ho fatto a soli 17 anni. Perchè sono stato così stupido e senza coscienza. A quell'età pensi che nulla ti possa toccare, che è bello farla pagare agli adulti in qualche modo, che sei infallibile e puoi permetterti di calpestare te stesso e gli altri senza conseguenze.Ma a 38 come cambiano le cose. Rimangono soltanto rimorsi, rimpianti, conseguenze e dolore.