DarkSoul

Panico


Periodi difficili.Così nel micro come nel macro, ama dire il mio Maestro.La montagna mi ha salvato da quanto sta avvenendo là fuori ma non ancora da quanto è avvenuto dentro di me.Terremoto? Scosse di assestamento?Non so dirlo, ma non è facile."Devi farcela con le tue forze. E non credere di non averle" mi ha detto il mio Maestro e io ci provo, eccome se ci provo.Sono tornati con prepotenza gli attacchi di panico in questi mesi. E ogni volta è come se fosse la prima volta."Il senso di colpa" dice il mio Maestro. "La paura di una punizione per quello che hai fatto a cui l'inconscio, ancora, si ribella".Paura. Già, paura. La paura di essere scoperto per quello che facevo, la paura per quello che ero diventato, per tutto l'annientamento che ho provato.Il senso di colpa. La paura di una punizione.L'attacco di panico è un tornado che passa e spazza via certezze, sorriso, amore. Il giorno dopo ho un'amarezza che nessuno, se non c'è passato, può comprendere."Il tuo inconscio si ribella all'idea della tua attuale felicità. Hai il lavoro che volevi, la moglie che volevi, la casa che volevi. Il tuo inconscio crede di non meritarsi nulla di tutto questo e ha paura che tutto crolli, come un castello di carte a causa delle tue colpe passate" così ha detto il mio Maestro.Eppure tutto andava già meglio. Ce la sto mettendo tutta, voglio riappropriarmi del benessere psicologico e fisico.Ce l'ho fatta una volta. Lo farà ancora.