Ricordo ancora quando, molti anni fa ormai, il mio Maestro mi disse "Scrivi" e io, che non volevo scrivere su carta e riempire papiri, cercando un pò online trovai questo spazio libero, l'occasione di un blog prima ancora che tutto il web si sviluppasse con i social e i blogger di mestiere. Parola dopo parola, riga dopo riga, ho delineato le parti più crude del mio passato, e mi fa sempre piacere pensare a quei momenti catartici di scrittura, la notte, su questa "pagina-rifugio". A volte penso che non ho più nulla da condividere, altre che è tutta una scusa per "nascondere la polvere sotto il tappeto", altre ancora che torno a scrivere con piacere... Vedremo quale dei tre pensieri prevarrà ma, come quasi ogni anno, mi collego nello scarmigliato giorno del mio compleanno...
Tornare (parte due)
Ricordo ancora quando, molti anni fa ormai, il mio Maestro mi disse "Scrivi" e io, che non volevo scrivere su carta e riempire papiri, cercando un pò online trovai questo spazio libero, l'occasione di un blog prima ancora che tutto il web si sviluppasse con i social e i blogger di mestiere. Parola dopo parola, riga dopo riga, ho delineato le parti più crude del mio passato, e mi fa sempre piacere pensare a quei momenti catartici di scrittura, la notte, su questa "pagina-rifugio". A volte penso che non ho più nulla da condividere, altre che è tutta una scusa per "nascondere la polvere sotto il tappeto", altre ancora che torno a scrivere con piacere... Vedremo quale dei tre pensieri prevarrà ma, come quasi ogni anno, mi collego nello scarmigliato giorno del mio compleanno...