UnBrivido cheVolaVia

Post N° 1382


Ho bisogno del mare notturnoprima di partire..
Del suono delle ondee della schima sui piedi nudiche si sporcano di sabbia umida..
Lasciare la mia impronta su di essa..che prima o poicon un soffio di ventoVolerà via.."Tu che dormivi piano quasi non ti sentivoed allungavo la manotra le lenzuola il tuo visoIo respiravo pianoin quel silenzio calmoil giorno entrava dal vetropiù che indeciso sorpreso!Illuminava scontroso il tuo visogeloso o forse stupitoma ecco i tuoi occhi si schiusero appena"da quanto tempo sei sveglio?"Io sono qui da sempre anima miatu sei......behVidi un sorriso bagnarsi di pianto"dimmi soltanto il tuo nome"Le anime calde si fusero insiemesospese in mezzo alla stanzamentre il soffitto sembrava caderestringevo in pugno la vita."Guarda che puoi restare quiqui...fino a quando vuoi"lei non rispose uscì dal letto e poipotrei giurarlo....volò via."(Tratto da "Tu che dormivi Piano" Vasco Rossi)