Il Principe Nero

Dal telefono


Ascolto la tua melodiosa voce che, giunge aldilà del filopotessi accorciare le distanze e sfiorarti le labbra.Ascolto nel silenzio di questa stanzaquella tua cadenza eterea ed eccitante.Ascolto il tichettio delle tue dita sul tavoloimmaginando di saggiarle.Ascolto le tue parole che mi tormentano le carnipenso, alla rosa che si schiude al mio toccoai brividi che  ne percorrono il fustoai rami che si aprono e profumano di rugiada.Penso che il letto è fatto di fresco, macchiato di desiderio non avveratoconsunto in gemiti e lamenti.Urlo, con tutto il fiato che ho in golama... si strozza continuo a bruciarmi nel mio tormento..Il Principe Nero.