Artefatti e colorati suoni. Calde note. Walls, realizzato con il supporto dei Telefon Tel Aviv, è il disco della maturità di Sascha Ring, sincronia praticamente perfetta tra le sue visioni e il suo talento. Con pochi eguali nel panorama europeo. Apparat propone non solo una dimensione sonora meramente da club, ma apre spiragli verso altri generi. Certo è che non mancano brani più dance come Useless Information e Fractales Pt. 1 e Fractales Pt. 2, che pur se malinconiche, si contraddistinguono per un ritmo più serrato. Eppure, coadiuvato dalle voci di Raz Ohara e Thom Yorke, rispettivamente per Birds e Arcadia, il berlinese compie la sua personale evoluzione stilistica, svoltando verso l’armonia e la delicatezza, non tralasciando l’eleganza e la morbidezza. La qualità è decisamente alta.
Tracklisting:
01 Not A Number (4:00) 02 Hailin From The Edge (3:40) 03 Useless Information (4:04) 04 Limelight (4:12) 05 Holdon (4:11)
Era giunto il momento di fare qualcosa. Di dare una svolta. Di cambiare. Per troppo tempo avevo trascurato questo spazio. Nell'ultimo periodo, e tra ieri e oggi, mi sono impegnato per imprimere un segno, per lasciarlo agli utenti che vorranno coglierlo, o meglio, leggerlo. E il re-styling non è finito qui. Ho già un po' di cose pronte. Devo smussare ancora alcuni angoli e tutto sarà pronto. E on-line, ovviamente. A seguito di cento lunghe recensioni, le cento che seguiranno saranno brevi. Bisogna essere al passo con le uscite discografiche. Occuparsi dell'attualità. E dello "ieri" recente.