DARK REALMS V2
So, I've decided to take my work back underground. To stop it falling into the wrong hands.
Post n°140 pubblicato il 31 Dicembre 2008 da Nekrophiliac
ELLEN ALLEN: BOOGYBYTES VOL.04 (2008) Label: BPitch Control Nella scorsa primavera, in attesa di rilasciare alle stampe Sool – rivelatosi poi abbastanza deludente e nettamente al di sotto delle più fulgide aspettative dovute all’exploit di Orchestra Of Bubbles (2006), delle collaborazioni con Apparat e del capitolo del Fabric (2007) – la proprietaria della BPitch Control aveva piacevolmente sorpreso con questa compilation, ricca di suoni essenziali, ruvidi ma, allo stesso tempo, sensuali, in grado far oscillare il corpo, colpendo non solo il cervello, ma anche, e soprattutto, lo stomaco. La scelta dei brani è stata chirurgica: ogni nota è al suo posto. E gli artisti, protagonisti di questo nuovo episodio della serie Boogybytes – già sugli scudi per quello di Sascha Funke – non possono che commentarsi da soli: AGF, Ricardo Villalobos, il mio conterraneo Lucio Aquilina e Jon Gaiser. Tracklisting: 01 AGF - Liniendicke |
Post n°137 pubblicato il 31 Dicembre 2008 da Nekrophiliac
KUNIYUKI TAKAHASHI: ALL THESE THINGS (2008) Label: Mule Musiq Al di là di un positivo esordio con We Are Together (2007), al secondo tentativo, Kuniyuki Takahashi, noto per le sue collaborazioni con Henrik Schwarz, ha davvero fatto centro. Il giapponese di Sapporo – ma ormai stabilmente residente a Tokyo – ingegnere del suono, nonché apprezzato produttore da almeno un decennio, ha realizzato un prodotto capace di suscitare enorme curiosità, collocabile, non con qualche difficoltà, in ambito deep house e, più propriamente, nu jazz. La sua vena creativa è crescente e, lungo l’asse di espansione del suono, decisamente coinvolgente, capace di stupire per i fraseggi orientaleggianti, striature spirituali e istanti di purezza assoluta, senza mai dimenticare il candore delle note di un pianoforte e il sapiente coordinamento di un’intera jazz band. Tracklisting: 01 My Dear Friends |
Post n°136 pubblicato il 31 Dicembre 2008 da Nekrophiliac
BOOKA SHADE: MOVEMENTS / TOUR EDITION (2008) Label: Get Physical Music Un marchio di qualità affermatosi grazie a ritmi e melodie mainstream, saltellanti e sorridenti, in grado di far breccia fra famosi club, patinate discoteche e gremiti festival, estivi e non, magari in veste di “spalla” dei Depeche Mode. Walter Merziger e Arno Kammermeier ristampano la loro fortunata seconda produzione, Movements, accompagnandola da un secondo disco di remixes di pregevole fattura – che vedranno cimentarsi anche gli Hot Chip – e una sorta di documentario, che rende ciò praticamente impedibile. Di Movements molto si è già detto, commentare oltre risulterebbe perfino superfluo: due anni fa è stato tra i dischi che hanno maggiormente hanno destato clamore e successo, grazie a singoli quali Body Language, Night Falls, Mandarine Girl, Darko e In White Rooms. Tracklisting: Movements CD-01 Night Falls (5:20) We Came To Dance / Live At Pukkelpop, Belgium, 18.08.2007 DVD-01 We Came To Dance DVD-13 Trespass 06 |
Post n°130 pubblicato il 25 Dicembre 2008 da Nekrophiliac
GUILLAUME & THE COUTU DUMONTS: FACE À L’EST (2007) Label: Musique Risquée Africano dentro, canadese fuori. Incontrastato re della scena techno di Montreal – di cui è il fondatore del Mutek Festival, dal 2007 si è trasferito a Berlino e ha qui prodotto il suo primo album. L’ex percussionista ha studiato e fatto carriera, inizialmente con una vera e propria jazz band, prima di imbattersi nella musica elettronica. Da sempre interessato alle possibili derive musicali, alle architettabili contaminazioni e, in special modo, alla realizzazione di ibridi, fa sì che tutto ciò converga in Face À L’Est, densa nonché creativa miscela di malleabile afro beat, colorato funk e saltellante house. Lungi dall’essere un austero esercizio di elementi estrapolati da un computer, non mancano nel disco, ad esempio in Les Gans, il fraseggio del sax, così come in Can’t Cheat With Concrete gli inevitabili tamburi. Tracklisting: 01 Salaat Linkuere (0:14) |
Post n°125 pubblicato il 25 Dicembre 2008 da Nekrophiliac
UNDERWORLD: OBLIVION WITH BELLS (2007) Label: Different, Play It Again Sam Lo scorso autunno, lo storico duo inglese – autentico pioniere della scena elettronica europea, ha finalmente pubblicato il suo quinto studio-album della sua più che decennale carriera. Sapientemente anticipato dal singolo Crocodile, Oblivion With Bells segna un cambio di rotta rispetto a un singolo quale Born Slippy, poiché mette in scena atmosfere tanto distese quanto ipnotiche. Dopodichè, basta ascoltare Boy, Boy, Boy per stravolgersi mediante uno straordinario tappeto d’archi iniziale, in stile Apparat. Nella costante ricerca d’un suono di meno impatto – non a caso, decisamente “ambient” – l’eclettico progetto convince per la ferma serietà d’intenti ma, soprattutto, per l’innata ispirazione di Karl Hyde e Rick Smith. Bentornati, Underworld! Tracklisting: 01 Crocodile (6:30) |
Post n°123 pubblicato il 25 Dicembre 2008 da Nekrophiliac
ROLAND KLINKENBERG: MEXICO CAN WAIT (2007) Label: GU Music Roland Klinkenberg, dj “progressive”, al termine dell’estate, ha finalmente rilasciato il suo primo lavoro, su etichetta Global Underground. Non costituirebbe una novità assoluta se uno sconosciuto fosse lanciato dalla casa discografica di Newcastle, sempre attenta a nuovi sperimentatori, ma, proprio in questo caso, l’olandese è stato uno dei grandi interpreti della stagione della “trance”, pubblicando svariati singoli, scegliendo ogni volta un’identità diversa. Mexico Can Wait, in ogni modo, è una gradevole dimostrazione di come la musica, a distanza di anni, ritorni sempre alle sue radici più profonde, riadattando, per esempio, il tipico “Border Community style” elaborato da Nathan Fake, senza dimenticare le vecchie “lezioni” degli Orbital. Tracklisting: 01 Mesmerized (7:00) |