Ho lasciato passare i giorni di Pasqua...Ma ora una riflessione mi "rigurgita" un pò come i peperoni mangiati il giorno prima e che non vogliono saperne di essere digeriti...Ma che cazzo, nell'informazione, esiste una via di mezzo o tutto è un ammazzarsi di colpi di audience, tra buonisti e disfattisti???Dalla prima scossa di terremoto in Abruzzo che ha fatto 300 e passa morti, migliaia di sfollati, è stato, tutto un correre di giornalisti sul posto, di telecamere che si infilavano nei finestrini delle macchine, di scarpe antinfortunistiche non autorizzate che camminavano nella tendopoli; il tutto per declamare l'egregio lavoro dei volontari, della protezione civile e di quanti hanno scavato fino a spellarsi le mani, che hanno portato assistenza e conforto, che stanno cercando di rimettere in piedi posti che stanno sdraiati pesantemente, per colpa di una natura che non ne può più, e che, nonostante le difficoltà, ancora lo stanno facendo... Fin qui tutto giusto, ma le domande alla nonnina del tipo "Adesso la sua vita come sarà?" oppure "Perchè dormite in macchina?" o "Com'è dormire nella tenda?", sinceramente.. hanno fatto venire la verminara a me, figurati a chi ringrazia chiunque ci sia nel cielo che sta ancora coi piedi per terra, vivo...E di mezzo, un uomo che dovrebbe guardare con equilibrio a questi eventi che ha sempre dichiarato di sentirsi nel giusto, e che non ha fatto altro per una puntata del suo "talk show" (tra virgolette, perchè tutto mi pare tranne che un programma dove si possa parlare liberamente di politica o di attualità, sotto ogni punto di vista) che dire dove la protezione civile ha sbagliato, come i volontari hanno sbagliato, quante tende mancavano nei campi, quanto tutto il lavoro fosse stato inutile...A Santoro.. ma tu ci sei andato in Abruzzo, a dare una mano?? Non mi pare.. proprio per niente..non si può pretendere una macchina organizzativa perfetta, quando ci sono questi eventi.. si può giustamente elogiare il lavoro tempestivo (cazzo è stato tanto veloce, da non sembrare nemmeno vero), si può condividere che alcune cose sono finite ancora prima di essere viste, e che sono arrivate poi successivamente con i tempi "quasi" corretti.. ma non che tutto possa essere andato solo e solamente a puttane..A tutti i giornalisti che in questi giorni si sono buttati sul terremoto e sui terremotati, come fossero carne da porco io farei una domanda: ESISTE UNA VIA DI MEZZO NEL MONDO... ve l'hanno mai spiegato??Mah.. Io intanto raccolgo le mie "sensazioni" nella sacca della mia vita, comprese le mie colorite affermazioni, giro le spalle e mi scrollo le scarpe dalla loro polvere...Chissà che non la respirino e cambino.. ma ci credo poco.Arrivederci.
4 chiacchere come al solito...
Ho lasciato passare i giorni di Pasqua...Ma ora una riflessione mi "rigurgita" un pò come i peperoni mangiati il giorno prima e che non vogliono saperne di essere digeriti...Ma che cazzo, nell'informazione, esiste una via di mezzo o tutto è un ammazzarsi di colpi di audience, tra buonisti e disfattisti???Dalla prima scossa di terremoto in Abruzzo che ha fatto 300 e passa morti, migliaia di sfollati, è stato, tutto un correre di giornalisti sul posto, di telecamere che si infilavano nei finestrini delle macchine, di scarpe antinfortunistiche non autorizzate che camminavano nella tendopoli; il tutto per declamare l'egregio lavoro dei volontari, della protezione civile e di quanti hanno scavato fino a spellarsi le mani, che hanno portato assistenza e conforto, che stanno cercando di rimettere in piedi posti che stanno sdraiati pesantemente, per colpa di una natura che non ne può più, e che, nonostante le difficoltà, ancora lo stanno facendo... Fin qui tutto giusto, ma le domande alla nonnina del tipo "Adesso la sua vita come sarà?" oppure "Perchè dormite in macchina?" o "Com'è dormire nella tenda?", sinceramente.. hanno fatto venire la verminara a me, figurati a chi ringrazia chiunque ci sia nel cielo che sta ancora coi piedi per terra, vivo...E di mezzo, un uomo che dovrebbe guardare con equilibrio a questi eventi che ha sempre dichiarato di sentirsi nel giusto, e che non ha fatto altro per una puntata del suo "talk show" (tra virgolette, perchè tutto mi pare tranne che un programma dove si possa parlare liberamente di politica o di attualità, sotto ogni punto di vista) che dire dove la protezione civile ha sbagliato, come i volontari hanno sbagliato, quante tende mancavano nei campi, quanto tutto il lavoro fosse stato inutile...A Santoro.. ma tu ci sei andato in Abruzzo, a dare una mano?? Non mi pare.. proprio per niente..non si può pretendere una macchina organizzativa perfetta, quando ci sono questi eventi.. si può giustamente elogiare il lavoro tempestivo (cazzo è stato tanto veloce, da non sembrare nemmeno vero), si può condividere che alcune cose sono finite ancora prima di essere viste, e che sono arrivate poi successivamente con i tempi "quasi" corretti.. ma non che tutto possa essere andato solo e solamente a puttane..A tutti i giornalisti che in questi giorni si sono buttati sul terremoto e sui terremotati, come fossero carne da porco io farei una domanda: ESISTE UNA VIA DI MEZZO NEL MONDO... ve l'hanno mai spiegato??Mah.. Io intanto raccolgo le mie "sensazioni" nella sacca della mia vita, comprese le mie colorite affermazioni, giro le spalle e mi scrollo le scarpe dalla loro polvere...Chissà che non la respirino e cambino.. ma ci credo poco.Arrivederci.