Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide casevoi che trovate tornando a sera cibo caldo e sorrisi amiciconsiderate se questo è un uomo che lavora nel fangoche non conosce pace che lotta per mezzo paneche muore per un sì o per un noconsiderate se questa è una donna senza capelli e seinza nomesenza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembocome una rana d'inverno.Meditate che questo è stato:Vi comando queste parole.Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per viacoricandovi e alzandovi ripetetele ai vostri figli.O vi si sfaccia la casa. La malattia vi impediscaI vostri nati torcano il viso da voi
Primo Levi
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide casevoi che trovate tornando a sera cibo caldo e sorrisi amiciconsiderate se questo è un uomo che lavora nel fangoche non conosce pace che lotta per mezzo paneche muore per un sì o per un noconsiderate se questa è una donna senza capelli e seinza nomesenza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembocome una rana d'inverno.Meditate che questo è stato:Vi comando queste parole.Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per viacoricandovi e alzandovi ripetetele ai vostri figli.O vi si sfaccia la casa. La malattia vi impediscaI vostri nati torcano il viso da voi