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Duran Duran - Save A Prayer


I Duran Duran sono un gruppo musicale britannico formatosi nel 1978, che si distinse in modo particolare negli anni '80 per uno svariato numero di brani di successo, ma che ebbe una continua evoluzione nel corso di una trentennale carriera.
Nel del tempo la band subì così numerose variazioni nei componentiche sarebbe eccessivo elencarle tutte.L'attuale formazione  vede Simon Le Bon alla voce, Nick Rhodes alle tastiere,  John Taylor al bassoe Roger Taylor alla batteria.
Fecero parte del movimentoNew Romantic e relativamente allo stile musicale furono tra i primia mischiare sperimentazione rock ed elettronica, con largo impiego di sintetizzatori. Furono tra i primi anche ad utilizzare video musicali in modo massiccio e per questo curarono particolarmente anche l'aspetto visivo ed il look.
 Save a Prayer è una loro nota ballata, pubblicata come singolo nel 1982,estratto dal secondo album Rio. Nel 1985 poi è stata riestratta singolo dall’album live Arena, dedicata al musicista Marvin Gaye, che era morto la sera prima del concerto dei Duran Duran.
In totale Save A Prayer compare, tra versioni live e reincisioni, in ben 10 album della band britannica."Alcuni la chiamerebbero storia di una notte..."ecco, sono le parole del brano a dirci di che si tratta, un'avventura, nata per caso, per vincere la noia.
Lei lo ha visto e ha cercato un'emozione.Pare al giorno d'oggi che le emozioni siano la cosa più importante, che non si possa vivere senza provarne in continuazione e preferibilmente forti.I due hanno trovato per una notte il paradiso.
Ma la ballata non è lieta...quello che hanno vissuto si è sgretolato all'alba.L'anima di lei ha paura e lui è consapevoleche la mattina avrà bisogno di una preghiera.Ossia, l'emozione tanto cercatadà uno stato di benessere momentaneo,di breve durata, al quale segue uno stato di malessere più lungo.
C'è da chiedersi, dunque se ne è valsa la pena...se il brivido dato dalla situazione estemporanea è veramente ciò che cercavano...E più in generale se non sopravvalutiamoanche noi le emozioniquando le consideriamo l'unica alternativaalla routine, alla monotonia.
 
 ...mi hai visto aspettare appoggiato al muro all’angolo della strada principale e le luci riflettevano sul davanzale della tua finestra da sola ti annoiavi così hai cercato un’emozione e sapevi solo cosa ci voleva e dove andare  non dire una preghiera per me adesso tienila per la mattina dopo no, non la dire adesso salvala per la mattina dopo... ...sento una brezza dentro nel profondo ti guardo giù in fondo se puoi, vedrai il mondo in tuttoil suo bruciare cogli l’opportunità (come per tutti i sognatori è l’unica strada) ma tu non devi sognarlo tutto,ma vivere un giorno... ...una strada di bell’aspetto, cerca di trattenere le crescentiinondazioni che riempiono la mia pelle non chiedermi perché manterrò la mia promessa, scioglierò il ghiaccio così volevi danzare e mi hai chiesto di danzare ma la paura è nella tua anima alcuni la chiamerebbero storia di una notte... ...ma noi possiamo chiamarlo paradiso...