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Phil Collins - Another Day In Paradise


Credo non serva, amici cari, dare molte notizie biografichesull'artista che  vi propongo.Chi non conosce Phil Collins?Mi limito ai dati essenziali: esordisce nel mondo dello spettacolo da bambino, come attore.
Entra a far parte dei Genesis nel 1970come batterista, per poidiventarne il cantante quando Peter Gabriel lasciò il gruppo, cosa che successivamente fece anche lui, per intraprendere la carriera solista.Se la sua abilità come batterista era indiscussa, anche da solista creòuno stile che lo portò ad affermarsi in tutte le più importanti graduatorie di vendite e di gradimento a livello mondiale.
Ed ancor oggi, ascoltandolo, capiamo perchè..."Another day in Paradise" è tratto dal suo album "But Seriosly" del 1989,dove si riconferma un ottimo cantante ed un compositore originale.
Il pezzo, infatti fa pensare e riflettere e come già avveniva con la canzone dei Genesis "Man on the Corner", porta l'attenzione sul problema dei senzatetto.Se il titolo fa sognare, infatti, il testo non parla di una giornata d'amoretrascorsa in Paradiso perchè in compagnia della donna amata, ma tocca un argomento molto meno frivolo e oserei dire drammatico.
Le parole, quasi una supplica di quellapoveretta che cerca un riparoci colpiscono come una sferzata e l'indifferenza con cui vengono accolteè un'accusa rivolta a tutti quelli,noi compresi, che a volte potrebbero fare qualcosa, ma preferiscono ignorare il problema.
Le piaghe della donna è meglio fingere di non vederle,è più comodo ignorare il suo pianto.Quanta tristezza ci prende...La morale del brano è che bastaavere un tetto, un focolare cui tornaredopo una giornata difficile per essere in Paradiso, ma molti non se ne rendono conto.
Al caldo nelle nostre belle caseforse non sappiamo di quale fortuna stiamo godendo e forse, magari per questo non pensiamo nemmeno ad aiutare chi tale fortuna non ha...Ma questa musica e questeparole entrano  nel cuore:ora sappiamo...Se poi, la casa è allietata dallapresenza di una Donna, non solo oggi,ma ogni giorno, è sempre immensamente piacevole condividerla...
 ...lei chiama l'uomo sulla strada"Signore, può aiutarmi? Fa freddo e non ho nessunposto per dormire.C'è qualche posto che lei sa?"......lui, va avanti senza guardare indietro lui fa finta di non sentirla comincia a fischiare mentre attraversa la strada. Sembra imbarazzato di essere lìpensa è un altro giorno per te e me in Paradiso... ...lei chiama l'uomo sulla strada, lui vede che lei ha pianto lei ha delle piaghe sulla pianta dei suoi piedi non può camminare, ma ci tenta... ..."Oh Signore, non c'è niente che nessuno può fare. Oh Signore ci deve essere qualcosa che puoi dire si vede dalle righe sulla tua faccia"...