Torna oggi a farci compagnia in questo pomeriggio festivo dall'aria ormai decisamente natalizia un giovane cantante britannico che abbiamo già ascoltato più volte insieme. Quella che ho scelto è una delle sua prime interpretazioni, che mi piace particolarmente.
L'apprezzo sia dal punto di vista musicale che del contenuto, perchè parla di qualcuno o qualcosa che è sempre con noi a sorreggerci e sostenerci anche nei momenti più bui. Permette così numerosissime interpretazioni tutte a me molto care. La prima e più scontata è quella di considerare queste parole come quelle di un uomo alla sua donna, alla quale proclama la sua dedizione e quindi il suo amore.
Credo, però, che si possa estendere l'interpretazione anche al sentimento dell'amicizia. Gli amici veri, infatti, sono al nostro fianco, ci seguono ed accompagnano, sanno quando abbiamo bisogno di una parola e anche quando invece desideriamo stare soli. Sorridono con noi nei momenti lieti, ci stanno vicini nelle tempeste e rendono migliori le nostre giornate. Tra i miei amici, infine, ve n'è uno che mi segue da sempre e sono certo non mi abbandonerà mai: è la musica.
Questa passione non delude chi la sceglie, non inganna, non è opportunista o falsa, non ha cioè le caratteristiche che qualche volta purtroppo scopriamo negli esseri umani e che tanto ci fanno soffrire, ma è compagnia vera, buona e sincera.
Chi vi si dedica non spreca mai il suo tempo, ma accresce le sue conoscenze e la sua sensibilità e trova in essa un'ampia gamma di modalità per esprimere ogni stato d'animo, triste o sereno che sia. Che bello dunque pensare che sia la musica la protagonista di questa canzone...