Le infiorescenze e le foglie della lavanda sono molto ricche di un olio essenziale, il linalolo, l’essenza responsabile delle principali proprietà terapeutiche della lavanda.
La lavanda ha diversi impieghi.
Sedativo e riequilibrante del sistema nervoso centrale e vegetativo:
si raccomanda in casi di nervosismo, nevrastenia, nausea, tendenza alla lipotimia (svenimento), palpitazioni e, in generale, in tutti i casi di malattie psicosomatiche.
Digestiva: esercita un’azione antispastica e carminativa (antiflatulenta) sul condotto digestivo, e inoltre ha un effetto aperitivo, facilitando la digestione. Poiché l’essenza di lavanda possiede anche proprietà antisettiche, dà attimi risultati in caso di coliti (infiammazioni dell’intestino crasso).
Antireumatica e antinfiammatoria: applicati esternamente, l’acqua, l’olio e l’essenza di lavanda sono molto efficaci per calmare i dolori reumatici, sia di origine articolare sia muscolare, come i dolori artrosici del collo o della schiena, l’artrite gottosa, il torcicollo, la lombaggine, la sciatica, ecc. Risultano inoltre molto efficaci in caso di lussazioni, distorsioni, contusioni e stiramenti muscolari (strappi e sovraffaticamento).
Antisettica e cicatrizzante: l’infuso di lavanda si utilizza per lavare ulcere e ferite infette, poiché le aiuta a rimarginarsi rapidamente. L’olio di lavanda allevia il dolore nelle bruciature leggere (di primo grado) e disinfiamma le irritazioni dovute a punture di insetti.
Rilassante e riposante: in seguito a lunghe camminate, dopo un intenso esercizio fisico o quando si avverte una grande stanchezza, un bagno caldo con acqua o essenza di lavanda aiuta a riattivare la circolazione e a eliminare la sensazione di affaticamento. L’effetto aumenta se al bagno si fa seguire anche una frizione da effettuare con un panno di lana imbevuto d’acqua, d’olio o di essenza di lavanda.
Sedativa: il semplice atto di respirare l’aroma di lavanda esercita una piacevole ed efficace azione sul sistema nervoso centrale. Questa pianta è particolarmente indicata per i bambini iperattivi o che dormono male. In questo caso, risulta molto efficace mettere alcune gocce di essenza di lavanda sul cuscino del letto o su un fazzoletto posto vicino al viso del bambino.
Balsamica: l’essenza viene assunta per inalazione o vapori, per accelerare la cura di laringiti, tracheiti, bronchiti, catarro bronchiale e raffreddori.
USO INTERNO
Per facilitare la digestione e in caso di infiammazioni intestinali. Infuso - si prepara con 30-40 g di infiorescenze e foglie per 1 litro d'acqua. Bere 3 tazze al giorno, dolcificante con miele, dopo i pasti.
Estratto fluido - ingerire 30 gocce 3 volte al giorno.
Essenza - la dose abituale è di 3-5 gocce 2 o 3 volte al giorno.
USO ESTERNO
Per calmare dolori reumatici e infiammazioni. Azione rilassante per il sistema nervoso centrale. Balsamica per le infiammazioni all'apparato respiratorio.
Essenza di lavanda - perché faccia effetto, basta aspirarne poche gocce o sfregarle sulla pelle.
Per lavare ulcere e ferite infette, poiché aiuta a rimarginarsi.
Lavaggi e impacchi - si può utilizzare lo stesso infuso descritto per uso interno, oppure prepararne uno più concentrato. Lavare direttamente ulcere e ferite e quindi impregnare con l'infuso una pezza da appoggiare sulla zona malata per 15-30 minuti.
Per infiammazioni muscolari.
Fomenti caldi - si preparano con infuso di lavanda o versando nell'acqua alcune gocce di essenza. Esporre al vapore il collo, le spalle e le ginocchia.
Per reumatismi e infiammazioni, o come rilassante.
Lozioni e frizioni - si possono praticare con alcune gocce di essenza, con olio o con acqua di lavanda.
Inviato da: Rebuffa17
il 29/05/2012 alle 16:43
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il 28/11/2010 alle 18:04
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il 05/10/2009 alle 02:43
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il 07/09/2009 alle 17:54
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il 15/08/2009 alle 16:53