Roncajette Dintorni

Strani Sogni Parte 24


A fatica Mortimer ci riconobbe , e neanche tutti. Lo portammo  immediatamente nell’ infermeria , del 1° piano , ala nord, la fece allestire mio nonno ai tempi degli scavi . E’ come se non fosse più lui, ma ora, ripensando agli avvenimenti accaduti sin d’ora , mi accorgo che è questo il vero Mortimer, e in questi anni al nostro fianco, abbiamo avuto solo un fantoccio, in mano al faraone, il cui nome, ci è tuttora  sconosciuto. Quell’ essere va ritrovato al più presto, visto che ora ha abbandonato il corpo dello zio Mortimer.   Il giorno seguente mio padre fece trasportare al museo, le statue di sale ed anche gli oggetti d’oro, maschera d’oro funeraria compresa. Usarono un furgone blindato, scortato da 6 macchine. Fecero presto, a caricare gli oggetti. Ripartirono verso le 10.00, ero felice per avermi liberata di tutto quel materiale, anche se avevo un brutto presentimento, il non sapere ,che fine avesse fatto il faraone, mi inquietava. L’indomani mi risvegliai agitata,  avevo fatto un orribile incubo. Sognai di essere tra le rovine di un castello e che qualcuno mi inseguiva.  Ne parlai con mio padre, lui rimase pensieroso , mi disse che secondo lui lo spirito del faraone era ancora tra di noi,  e che era di vitale importanza  ritrovarlo. Nel pomeriggio mio marito mi accompagno al museo a Londra, per visitare il nuovo padiglione dedicato al faraone. Arrivammo verso le 03:00 pm, subito ci dirigemmo verso il padiglione, allestito con i reperti prelevati da casa nostra. Il professor Vincent ci venne in contro, e ci fece strada.  Era visibilmente emozionato, ci disse che studiando dei vecchi libri, hanno trovato la storia di un faraone, esiliato in oriente perche giudicato pericoloso e con strane idee,  e poi alla sua morte, trasferito al di la dell’ oceano, in un luogo sicuro, distante da occhi umani. Era dotato di poteri magici,  ricevuti da una divinità antica, e molto potente. In quel libro non riportava il nome del faraone, oltre tutto  c’ era anche  un ammonimento, di non ridestarlo per nessun motivo, altrimenti avrebbe camminato ancora una volta tra gli uomini.   Continua. . . . . . . . . . . . . . Davide Dm