Scienza dell'anima

Il papa si dimette!


Dimissioni forzate di un papa ingombrante e non allineato o resa nei confronti di una deriva pontificia ormai inarrestabile? La forza della Chiesa come si declina oggi? Come può integrare le necessità temporali con il suo mandato di fede, spirituale? Un tempo lo Stato della Chiesa era in grado di compiere guerre di conquista, di inquisire chiunque si opponesse alla sua veritá, di stanare eretici in ogni anfratto del mondo, di adottare strumenti di tortura corporale per affermare il vero, di punire in modo esemplare, quando necessario di bruciare nelle piazze oppositori, intellettuali scomodi. Oggi la situazione è completamente diversa. Il testimone della verità è passato di mano, prima all'ancella filosofia, poi addiritura alla reietta e riduttiva scienza. Anche politicamente e militarmente la Chiesa é finita nell'angolo, nel suo piccolo e poco piú che simbolico staterello, soverchiata da imperi piú o meno laici, liberi dal giogo della Chiesa. Come ha cercato di resistere alla sua graduale decadenza? Come tenta di evitare la propria fine, la propria scomparsa? Sul piano temporale principalmente attraverso il potere economico-finanziario. La Chiesa ha utilizzato la propria banca, inviolabile, per conquistarsi un potere assolutamente centrale nel mondo di oggi dove la finanza sta schiavizzando gli Stati sempre meno sovrani. Da questo punto di vista tutti gli scandali dello IOR che emergono sistematicamente nel corso degli ultimi decenni, riciclaggio, evasione, corruzione, vanno intesi, in ultima istanza, come l'ultimo tentativo di trattenere un centro, una influenza decisiva, nel nuovo mondo. Ma come può questa strategia politica sintonizzarsi con il mandato spirituale della Chiesa? È in fondo la solita antica questione: come può la Chiesa durare nel tempo senza tradire il suo spirito? Ho sempre pensato, sicuramente sbagliando, ad una mancanza di fede. La Chiesa deve i suoi enormi errori storici ad una mancanza imperdonabile di fede nella forza dello spirito. E questa vicenda delle dimissioni del papa lo sottolinea ancora una volta.