Scienza dell'anima

Chiarimento sul significato dell'etica


Visto il titolo coraggioso del blog sarà necessario qualche precisazione introduttiva. La psicologia etica si propone di sottolineare l'importanza della scelta nella clinica ed insieme una posizione soggettiva di correttezza verso sè e verso gli altri. Ma cosa si deve intendere per etica? Ci tengo perchè vorrei evitare che si confondesse l'etica con un atteggiamento moralizzante. Questo è tanto più urgente in considerazione del fatto che l'idea comune e filosofica dell'etica è del tutto assimilata alla morale, al rispetto di una legge o di un codice deontologico. Ma, come già evidenziava più di duemila anni fa Paolo di Tarso, la Legge non può garantire alcuna giustizia. Oggi lo abbiamo sotto gli occhi con evidenza, basta andare in Parlamento, cambiare le leggi e anche i reati commessi smettono di essere reati (ad es. il falso in bilancio). Oppure anche nel rispetto della legge si possono commettere ingiustizie come le banche che nella attuale crisi economico-finanziaria globale hanno distrutto la vita di tante famiglie. La giustizia proviene solo da un atto giusto che ogni volta è singolare. Non si potrà mai generalizzare la giustizia, purtroppo. La clinica, la sofferenza psichica è strettamente connessa con la possibilità del soggetto di permettersi verso di sè e verso gli altri atti etici, giusti, rispettosi, dignitosi, appassionati.