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Il discorso che non ho fatto


Ti svegli la notte e ti viene voglia di scrivre qualcosa per salutare i tuoi amici, perchè parti, perchè per un pò non fanno parte di quella routine che ci accompagna felicemente da molto tempo.Nonostante tutta la voglia che avevo di dirvi due parole di ringraziamento non sono riuscito a farlo. Mi sono scordato il mio taccuino a casa dove avevo scritto due parole che ora vi riporterò. Non so perchè ora, a distanza di due settimane, ma lo faccio perchè mi sento dentro di farlo." Dall'ultima cena di addio sono passati già due anni. Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Su quell'impavido bidè sono fiorite e seccate diverse piante. Il mio carattere si è formato, a tratti indurito. Insomma è decisamente maturato. Certe cose però non cambiano: il desiderio di passare una serata insieme (mangiando) è rimasto immutato. Nella vita mi innamorerò di tante persone, di amici spero di conoscerne tantissimi. Ma quando farò una cena come questa, quando inizierò un'esperienza nuova chiamerò quelli che si contano sulle dita di due mani. Matteo è il dito che non si vede... (battuta)". Grazie a tutti e se non ci sentiamo spesso sappiate che vi porto con me ovunque vada.