ERRATA CORRIGE

Prima tappa


A Milano la gente viaggia in maniche corte, io nel perfetto microsistema del mio cappottino ero praticamente alle Maldive, in una manica ho sfiorato i quarantasei gradi. Nel pomeriggio libero ho vanamente continuato la mia ricerca delle scarpe dorate, una commessa contrita mi ha detto di aver venduto l'ultimo paio proprio ieri ma ho compreso in un attimo che mentiva con l'unico scopo di innervosirmi. Allora ho provato qualche vestito e me ne sono uscito da un camerino con una maglietta a maniche lunghe che definirla attillata è un eufemismo, era una specie di decalcomania, se un pastore mi avesse preso in braccio e mi avesse dato una strizzata mi avrebbero applaudito come la più perfetta imitazione di sacca da cornamusa mai vista. Comunque le temperature mi sono avverse e domani a Torino avrò il mio classico abbigliamento sbagliato.Voglia il cielo che dalle Alpi spiri un vento freddo.