ERRATA CORRIGE

Non ho (più) l'età...


Ieri sera sono andato ad uno splendido Mojito party, con l'unico inconsapevole scopo di rincorrere invano i frantumi di una gioventù perduta. Il posto era straordinario, Nicola ha una villa come quelle che si vedono sulle riviste: ettari ed ettari di prato curato alla perfezione, stancamente adagiato sulle colline, un panorama mozzafiato, l'aria era fresca e il cielo stellato. Installazioni luminose diffondevano una luce rarefatta e impalpabile in cui ragazze con tacchi inchiodati nell'erba e baldi giovanotti ebbramente abbronzati si muovevano al rallentatore. La musica ti invitava a bere e ad essere allegro. Il mojito da par suo è un drink demoniaco, fresco e dolce ti scende nella gola, l'alcol puro si fionda nel cervello, lo zucchero fermenta nel giro di due secondi e scende nelle gambe, rendendole completamente inservibili. Sarà per questo che verso mezzanotte credo di essermi rotto un legamento. Ho scoperto anche che le mie ossa hanno un'altissima capacità igroscopica per cui verso la fine della serata, tra il ginocchio e i reumatismi, ero praticamente un manichino di cemento gonfio, ubriaco e con la bronchite. Ho riso tutta la sera con la camicia aperta e il bicchiere in mano fino a quando mi sono addormentato. Stamattina ho smesso di ridere: aspirina sciolta nel caffè, gamba fasciata e probabile intossicazione da Voltaren... Il tempo è passato, io non me ne sono mai avveduto.