ERRATA CORRIGE

Lo stiamo perdendo


Lo ammetto, avevo ingenuamente sperato che si fossero dimenticati di me. Invece mi hanno telefonato e mi hanno dato appuntamento per questa mattina otto e venti sesto piano stanza uno. Programma del giorno: prelievo del sangue, elettrocardiogramma e colloquio con l'anestesista; una passeggiata. Non ho paura degli aghi e non mi impressiona il sangue, dunque quando ho visto il mio zampillare allegramente e riempire quattro provette non ho fatto una piega. Ho sentito quasi più male quando l'infermiere brizzolato mi ha strappato dal petto i dischetti dell'elettrocardiografo, è stato un attimo ma in quell'attimo ho pensato che per l'operazione mi avrebbero depilato e mi sono visto come un enorme maiale liscio e rosa. Mi sono rialzato, rivestito e mi sono diretto verso l'ambulatorio dell'anestesista. Pressione perfetta però devo fumare di meno. Insomma... sembrava essere andato tutto a meraviglia fino a quando la dottoressa mi ha detto di aprire la bocca e di fare aaaahh, poi mi ha appoggiato la mano sulla gola, ha detto 'bene' e ha scritto 6,5 sulla cartella. Mi sono incuriosito e perdendo forse la più brillante occasione della mia vita per stare zitto, le ho chiesto cos'era quella cifra. Lei ha sorriso placida e ha risposto come se fosse stata la cosa più naturale di questo mondo: è per l'intubazione.Le avranno anche viste tutte ma uno che sviene al pensiero di essere intubato credo ancora gli mancasse.