ERRATA CORRIGE

Esco, ma anche no


Temporeggio. Strizzo gli occhi e sento le cicale. Una goccia mi scende dalla testa, corre vicino all'orecchio, poi lungo il collo e si ferma sul colletto della camicia. Sono sulla porta di casa e guardo la macchina arroventata sotto il sole, misuro la distanza che ci separa, conto mentalmente i passi sulla ghiaia bollente, forse venti, venticinque al massimo. Prendo il respiro e vado... no aspetta, ancora un attimo. Dai forza, vado... no aspetta, aspetta. Lo stomaco è a puttane, mi gira la testa, la stessa sensazione di quando me ne stavo fermo in bilico sul bordo di quel trampolino maledetto e pensavo ora mi butto... no aspetta, un attimo... vai, mi butto... no no, aspetta un attimo... dai, mi butto... vaffanculo giuro che lo faccio ma aspetta un solo fottutissimo cazzo di attimo.Allora mi buttai. Lo avevo giurato.