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Post n°327 pubblicato il 31 Marzo 2009 da aldo_caposaldo
Quando all'imbocco del ponte alla Carraia vedi un grande cartello con scritto Attenzione, lungarno Guicciardini chiuso per lavori di asfaltatura, è verosimile che il lungarno Guicciardini sia in effetti chiuso e pieno di bitume rovente. Io invece ho pensato ad uno scherzo, tipo che stessero giocando con la sospensione dell'incredulità, come in un film di Spielberg; d'altra parte il comune di Firenze che asfalta una qualsiasi superficie carrabile è una cosa quasi impossibile da concepire: solitamente preferiscono aspettare che le buche si riempiano da sole di merda di cavallo. Dunque quando mi sono trovato di fronte una transenna, come in un film di Spielberg ho dato due pedalate vigorose, mi sono avvolto la testa in un lenzuolo bianco e ho aspettato che la bicicletta si sollevasse in aria sulle note di John Williams. E niente, un operaio con la tuta arancione mi ha detto che sono una testa di cazzo. |
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1) non ho orecchie
2) non ho cervello
3) non ho parlato, ma scritto...
'nottenotte, Caposaldo. Non finire tutta la panna.
Punto secondo: non commento senza aver letto, ché ci vuole del talento a fare una cosa così e mica uno(a) se lo inventa dall'oggi al domani...
Saluta la mamma.