ERRATA CORRIGE

Step Three - il pranzo con parenti stretti

Lo Step Three si supera con souplesse, è il pranzo con parenti stretti. Un'oasi felice tra lo Step Two e lo Step Four, al quale per prudenza non voglio nemmeno accennare prima del tempo. Ieri tra l'altro è stata una giornata inaspettatamente piacevole, tralasciando il fatto che ad un certo momento ho realisticamente creduto di vedere Gargantua che divorava lo stesso Pantagruele, ma era solo mia cugina Alessandra, il cui metabolismo dovrebbe essere studiato sotto il Gran Sasso.

Auguri a tutti gli Stefani, e ad uno in particolare che in questo momento si trova nell'unica cella non coperta da alcun operatore di telefonia mobile.

Training autogeno per lo Step two

Mi sto mentalmente preparando allo Step Two, il pranzo di Natale. Credo di avere accettato il fatto che ci saranno dei bambini sotto i dieci anni e che probabilmente urleranno. Ho accettato il fatto che verso le cinque di questo pomeriggio boccheggerò su un divano come una balena spiaggiata. Ho accettato la possibilità che qualcuno accenni a convincermi che mi trova benissimo quando so con assoluta certezza che non è vero.

Quello a cui non sono ancora preparato è rispondere a domande del tipo Come stai? e Cosa fai di bello? Il desiderio di essere altrove mi tradirà con inaspettate e originali manifestazioni che ancora ignoro.

Jingle bells, jingle bells... jingle all the way...

Step one - la cena della Vigilia

Ho superato agilmente il primo stadio delle festività, ovvero la Cena della Vigilia.
Ma è stato fin troppo facile, deve essere un tranello...

Con tutta probabilità domani verrò divorato da panettoni imbizzarriti.

Questo sono io

Questo sono io... rimarrò nel riquadro a sorridere e guardare per tutto il 21 Dicembre.
E' giusto che si sappia a chi si fanno gli auguri di buon compleanno.

Un abbraccio in anticipo a chiunque passerà di qui.

Rimanere in tema

Voglio rimanere in tema con il mio post precedente, ma solo per condividere una piccolissima lezione che ho imparato ieri dalla vita:

mai pestare una merda calzando delle Geox.

Panta rei

Tutto scorre.

Mi viene da pensare che Eraclito non abbia mai attraversato uno di quei bei periodi di merda.

Appello

Mens sana in corpore sano.
Che qualcuno me lo giuri, prima che io prenda decisioni affrettate.

Art Attack

Venerdì sera ero in un ristorante a Napoli, un leggero trambusto di persone e un atipico assembramento di camerieri dalla battuta pronta hanno svelato la presenza, devo dire assolutamente discreta, di un Vip... Giovanni Muciaccia in dolcevita nero che se ne stava tranquillo e in disparte. I suoi commensali per contro facevano l'impossibile per dare alle province di Napoli e Caserta, l'idea di stare divertendosi in un modo inimmaginabile, e di essere nello stesso tempo avvezzi a cenare con una Star di quel calibro. Una ragazza della quale ricordo solo mutande e chincaglieria pareva assolutamente convinta di essere seduta a tavola con John Malkovich.
Per avere una bottiglia di minerale ho dovuto costruire un portafotografie incollando dei piatti e disporre avanzi di pizza, posate unte e tovaglioli sul pavimento in modo che dall'alto si vedesse la Achille Lauro salpare dal molo Beverello.

Domande

Quando il comandante ci ha informato che la temperatura esterna era di quarantaquattro gradi sotto lo zero ho messo in pausa il mio Ipod e ho guardato fuori, poi mi sono rituffato nei miei pensieri.
Chissà se i pensieri a quella temperatura congelano...

Tanti_auguri

Tanti auguri a lei che mi viene a leggere silenziosa, a lei che mi fa sempre pensare, tanti auguri a lei che ha sempre una parola e mai di circostanza, a lei che una volta, sempre in silenzio, mi ha chiesto come stavo ed era il momento giusto per chiedermelo.

Tanti auguri, Amore_immaginato.