io, me et moi

Piccoli mattoni propositivi


Nonostante tutto, direi soprattutto nonostante me, ho deciso di muovere qualche piccolo passo in una direzione nuova.Non mi aspetto grandi cambiamenti, stravolgimenti radicali, ma solo un tentativo, forse blando di focalizzarmi nuovamente su pensieri positivi.L'emergenza COVID prosegue ormai inesorabile da un anno, i nuovi dati non sono minimamente incoraggianti e questo sicuramente ha contribuito, e contribuisce, a farmi sentire ancora incredibilmente sperduta. Ciò che temo di più è la stasi in cui tutti stiamo vivendo e che ci porta a non avere nessun tipo di certezza o di propositività per il futuro, o quanto meno io non riesco ad averne. Vivo di sussistenza e ripetizione e questa sensazione alienante è diventata opprimente e soffocante.Ma "eppur si move" mi verrebbe da dire. Era tanto tempo che pensavo di cominciare un percorso terapeutico e sto muovendo i primi passi in questo senso, ho preso contatto con alcuni psicologi, ho deciso di rimboccarmi le maniche ma soprattutto ho deciso che voglio stare meglio di così. Spero a breve di avere un terapista che possa seguirmi e aiutarmi a imboccare una strada meno autodistruttiva e più ottimista, spero soprattutto di stare meglio con me stessa.So che per queste cose occorre tempo, mi auguro di avere le energie e il focus necessario per non arrendermi e imboccare questa strada con determinazione.In più ho finito un grosso progetto di risistemazione di un libro scritto molti anni fa, ci ho lavorato alcuni mesi, pazientemente e una volta terminato ho tentennato, non sapendo se puntare a qualcosa di più. E contrariamente alla mia solita pigrizia, ho accolto il suggerimento di un'amica di iscrivermi a un concorso letterario e proporre l'opera.Ovviamente non mi aspetto nulla, dubito persino di superare le prime fasi eliminatorie, ma ci ho provato e se alla fine di tutto non andrà bene, pazienza, mi butterò ancora e proverò a lanciare qualche amo nel mare, non si sa mai cosa ne potrebbe saltare fuori.Sono stanca di sentirmi impotente, sono stanca di sentirmi svalorizzata. Forse non ho particolare talento (anzi sicuramente non ne ho), ma perché dovrei mortificare qualcosa che mi rende felice e che con un po' più di autostima potrebbe anche darmi qualche soddisfazione?Ogni giorno per me è una lotta, una lotta contro la donna che vedo nello specchio, una donna che spesso disprezzo in maniera viscerale. Forse è ora di smetterla di mutilarmi psicologicamente, forse è ora di guardarsi e dirsi: vai bene anche così.