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deadin2004

quello che avviene non è mai quello che vuoi

 

 

Dispaccio #29 8139/e [∟(Nona parte)Radio onda silente][9]

Post n°66 pubblicato il 02 Maggio 2017 da deadin2004
Foto di deadin2004

Fu Todani ad aprire la porta,il sergente Valsi chiese deldirettore e Todani gli disse che non era in buone condizioni ma poteva di certo parlare,era soggiogato dagli eventi e come darli torto.Dopo le presentazioni di rito Valsi aveva delle domande da rivolgere a Corrado Rospini non celando che le indagini sembravano non portare da nessuna parte,ma forse Valsi poteva cominciare dalla foto del cadavere.”Sono disponibile ,una risoluzione del caso sarebbe per tutti utile e grazie per avermi concesso l’uso degli uffici”,disse il direttore rivolgendosi al sergente,poi riprese”posso vedere questa foto?”.Valsi gli porse la foto del cadavere,non aveva documenti con sé el’unico modo di conoscere il suo nome era un’elemento presente sul rapporto della scena del crimine,tra le note c’era la discussione tra Rospini e le lesioni cerebrali di Francis Farmer wet wax bean,una lite tra corrispondenze ed incontri in cui il direttore era sempre stato ostile. Forse poteva essere la stessa persona sulla foto,Rospini disse che non lo conosceva,ma Todani era convinto di aver visto quella persona anche se sulla testa aveva da un copricapo nero,la sera stessa del furto.”Mi sembra di averlo visto ma non visarò d’aiuto in ogni caso,erano in due,vestiti nello stesso modo,di nero. Non parlavano tra loro,aspettavano sul marciapiede ,ma questo non può esserle utile sergente,”Il sergente Valsi disse che poteva essere un informazione utile. la persona sulla foto non era sola e questo era certo per la dinamica dell’omicidio e potevano avere un colpevole,ma il plausibile colpevole non aveva un nome. Volle sapere da Rospini unadescrizione fisica,i tratti somatici della persona che aveva fatto visita agli uffici di radio onda silente. Rospini non ricordava molto di quella visita,avevano occupato tutta la casella mail con il loro materiale farneticante,un nuovo ordine mondiale o qualcosa di simile,poi venne la visita dopo una settimana,ricordava che sembrava adirato forse era per quel motivo che si era presentato non prendendo appuntamento.”E’ scritto nel rapporto continui”.Rospini continuò:”Capelli corti zigomi non a vista,gli occhi forse grigi meglio dire tonalità chiara e mi dispiace non conosco il suo nome fu a tutti gli effetti un tafferuglio con grida e annessi ma non alzo mai le mani verso chi pretende”.Valsi era impegnato a scrivere le dichiarazioni raccolte,chiese poi a Todani se la descrizione del direttore gli suggeriva l’identità dell’altro.”Aveva un feluca  sulla testa non una feluca ma uno di quei copritesta moderni che non lasciano niente all’eleganza, e la fusciacca fino alnaso,due trasandati due discinti non posso esserle utile un’altra volta sergente”.Le informazioni chepoteva raccogliere erano tutte lì,decise di congedarsi,avrebbe confrontato eventuali informazioni raccolte da Chiesanni per stabilire come continuare le indagini,quei giorni non sarebbero statiquieti sarebbe successo altro a Este barbicone.E lo furono il giorno seguente fu trovato il corpo di Mascagni privo di vita e la sua abitazione ispezionata a dovere,carte  documenti e mobili riversi sul pavimento ,cosa poteva sapere Mascagni sul caso su cui Valsi e Chiesanni stavano investigando?Come collaboratore esterno non era tenuto a seguire le indagini se non gli fosse stato ordinato di farlo dal comando d’appartenenza,il perito doveva solo consegnare i referti medici e il compito assegnato lo aveva eseguito di altre operazioni assegnate Valsi non sapeva e neppure Chiesanni. Erano giorni che non lo sentivano,poteva essere morto da giorni, tre o quattro giorni. Poteva essere una vendetta personale non collegata alla morte alla radio e collegata alle sue frequentazioni o poteva esserci un legame anche dove non si vedeva. Gli esseri umani non sanno essere onesti e non possono esserlo perché possono dimenticare un particolare che gli salverebbe la vita. Si vive nella dannazione nell’affanno e nel sangue ogni giorno e in quei giorni sembrava che ci fosse sangue e silenzio.

 

Fine nona parte di radio onda silente.

 

 

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Dispaccio #29 8139/d [∟(Ottava parte)Radio onda silente][8]

Post n°65 pubblicato il 30 Aprile 2017 da deadin2004
Foto di deadin2004

 

Le attività di radio onda silente erano interrotte ed i locali posti sotto sequestro,in altro modo non poteva andare,gli organi competenti avevano permesso l’utilizzo dellasegreteria e degli uffici adiacenti ,in sequestro rimaneva la salaregistrazione. Corrado Rospini trascorse a casa i giorni che andavano dall’omicidio al sequestro dei locali. Era passato dal grog al primo liquore che trovava per casa. Continuava a pedalare sulla cyclette e prendeva un sorso di liquore dalla bottiglia,di certo non era interessato all’eccesso di grassi e lipidimentre pedalava nella belle époque,doveva pensare ad altri problemi e inevitabilmente avrebbe dovuto farlo c’erano i soliti ritardi con l’assicurazione,per avere il rimborso doveva aspettare la chiusura delle indagini. Nel frattempo aveva detto alla segretaria di temporeggiare con i clienti per alcune concessioni dei diritti.

Todani era giunto alla casa di Corrado Rospini,da almeno venti minuti,la casa era immersa nel buio,questo non valeva per il salotto. Aveva suonato il campanello e bussato sulla porta ripetutamente,nessuna risposta. Sichiedeva se si sarebbe dovuto preoccupare,Corrado era stato sempre una persona responsabile ,sia nella gestione delle sue attività che nei modi che poneva in essere a non darsi ad inutili pretese. Dopo un tempo considerevole Corrado Rospini apriva la porta di casa in un' incline di luce,con un cenno indicò a Todani di entrare,l’ingresso della casa sembrava in ordine ma Rospini non lo era,doveva aver bevuto .”Forse è meglio che ci vediamo domani,potresti avere un aspetto migliore o almeno dovresti averlo,disse Gualtiero ma Rospini sembrava non essere interessato e sempre silente lo invitò a salire al primo piano,si sedette sulla poltrona sembrava esausto.Disse a Todani di provare a cercarsi un altro lavoro,che aveva l’esperienza adatta per trovarsi un occupazione simile. Todani rispose che sarebbe stato meglio dare il tempo adeguato alle autorità competenti e che quel periodo non se la passava poi così male.Todani aveva un mono localedi 15 m quadrati,mangiava d’asporto due volte la settimana,non aveva una vita sociale ,la socialità stava per uccidere il mondo giorno per giorno e morale dopo morale,avrebbe cercato un'altra occupazione ma non poteva dimenticare un amico,il loro sodalizio poteva anche continuare,per tutte le domande rimaste in sospeso.

“Ti hanno già convocato in caserma?”Chiese Rospini,”perché dovrebbero convocare me ?Dovrebbero chiamare te,in questo modo potresti informarti sullo stato delle indagini”.In quel momento giunse una visita inaspettata,era Valsi che aveva delle domande da porre a Corrado Rospini.

 

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Dispaccio #29 8139/c

Post n°64 pubblicato il 15 Aprile 2017 da deadin2004
Foto di deadin2004

giorno 363

Meditabondo su un letto per arrivare esausto a sera,nell'ultima settimana non riesco a svegliarmi prima delle 10

certo che chiamare questa vita è come dirmi che sono vivo.Si cerca lavoro in tutti i modi ed ogni giorno mi chiedo di non muovermitroppo,questa è una impresa che non aspetta a me  visti i precedenti.

A giornate impegnative rispondere sempre nello stesso modo,non voglio e non esigo una parte di questo.

13042017 giorno 351

Preso ENTURMIN dopo visione di UNDERWORLD BLOOD WARS,il giorno dopo dormito compatto per totale di otto ore il giorno successivo modalità vampiro alle tre di notte a vedere nel buio,il sole alle otto e quattro è salito verso il cielo ora è visto econtrollato anche lui,mentre sono monitorato in ogni mia mossa sulla telescrivente e su internet ma non ho molto da riferire a presunte identità superiori. Proposito di continuare a svegliarmi alle tre anti-meridiane per tutta la settimana,lista delle realizzazioni impossibili.Non sono un vampiro e non sono neppure umano.

08042017 giorno 356

 

Il film di ieri sera in seconda serata non sono riuscito a vederlo,fuori di casa incede il vento che batte sul cancello continuamente ma non ho alcuna intenzione di alzarmi per chiuderlo,non riesco a stare dietro ad un solo dialogo eppure presto attenzione,non c’è niente da fare,danno e beffa il telecomando non esiste si è estinto in quattro pezzi di plastica,mi devo alzare spegnare la tv e restare albuio a fissare la luna che passa dal lucernario della porta.Oggi è sabato come al solito non ho programmi,chi lo può avere un programma oramai?Cerco di uscire da questo incubo fatto di immobilità e mi ritrovo in condizioni peggiori ognigiorno che passa e i giorni corrono veloci non li sto più alle costole non sento neppure il mio respiro certe volte,me lo ricordano i sigari che sono costretto a fumare per non sentirmi relegato e braccato,ma questa non è la cronaca di una prigione e cosa è non lo so oppure non lo voglio sapere sembra vivere tra mille difficoltà sembra di non potersi guardare neppure intorno ,l’esercizio democratico dei media per me è diventato un tedio,cosa fare al buio? Guardarmi intorno e essere convinto che nessuno lo sappia,pensare alle teste infette e alle teste in festa e strane foto che ricevo sul profilo facebook di mie presunte frequentazioni. Lì fuori e munirmi di sonno fino alla prossima era,non potrà andare peggio di così.L’una di notte accendo la luce e fumavo una sigaretta vicino alla finestra ed ero avverso  al televisore in ambiente fisico definito,non riesco a dormire di nuovo,condannato a morte il sabato sera e i giorni che restavano della settimana,da qui all’infinito,non potersi muovere non è certo peggio che non poter pensare,a quel che ero stato ai tentativi rivolti ad avere altro,ricordi e delusioni e tutte le volte che ho mantenuto il silenzio per non sentirmi considerato, sulle strade non si vedeva nessuna macchina questo è una località da morti che cercano vita in tutti imodi,cannibali e vittime in un luogo definito,non mi è mai interessata la soddisfazione e cambierò registro d’esecuzione all’arrivo dei trentacinque anni,che così non può continuare,comincio a muovermi per il salotto e non faccio rumore la notte è finita,non vedo stelle in cielo e neppure nuvole non vedo neppure la mia immagine che si riflette sul vetro.

 

12042017 giorno 350

Pensieri oscuri sin dal mattino,la città d’oro che vedo in lontananza si illumina  tramite i raggi del sole e nella mia testa infetta che infestata non è da tempo solo oscurità che non riesco a dissipare,riesco ad affrontare qualsiasi tema logico anche in assenza di contesto. Sei anni che sono rinchiuso in casa,la moneta che non è mai sufficiente e l’autonomia economico-sociale che non riesco a raggiungere,quando potrò uscire dall’infernale stato dei miei pensieri?Un anno a partire da qui,qualcosa dovrà cambiare,non voglio delegare la mia vita sociale a piattaforme sociali o simili perché sarebbe come dire che sono già morto da sei anni sono morto e da molto più tempo mi ero avvertito che il lieto fine in ogni caso non è per sempre. Non credo nei cambiamenti perché anche a loro piace il mistero,non avrei creduto neppure in me ma mi devo fidare che con me non c’è nessun altro se non i miei progetti lasciati a metà che sono deteriorati e a cui non ho mai creduto molto,così ho ridotto l’insoddisfazione,il passo è certo ma i pensieri non trovano un’equilibrio.Mi servirebbe per fissare un punto che indichi che un percorso inizi da qui,premesse per il futuro:Ultimo anno di attesa e poi salto nel vuoto della@vi.

 

giorno 351

Preso ENTURMIN dopovisione di UNDERWORLD BLOOD WARS,il giorno dopo dormito per totale di otto ore il giorno successivo modalità vampiro alle tre di notte a vedere nel buio,il sole alle otto e quattro è salito verso il cielo ora è visto e controllato anche lui,mentre sono monitorato in ogni mia mossa sulla teles crivente e suinternet ma non ho molto da riferire a presunte identità superiori. Proposito dicontinuare a svegliarmi alle tre anti-meridiane per tutta la settimana,.Lafaccia da insonnia non ha espressione vorrebbe uccidersi ogni 5 minuti e fermi sul letto aspettando il sonno,il giorno dopo qui a non occuparmi degli appuntiche con cura compilo che ho altre idee per il cervello,ma quale idea il mio spazio cerebrale è una galleria del vento dove DARREL DIMEBEG usa sempre itasti giusti,passa tutto in secondo piano quando vedo la realtà ma ieri non potevo vedere la realtà oggi è tutta un'altra storia cosa potrebbe andare storto se non il telefono isolato,l’avevo detto che Telecom o TIM era pretestuosa l’avevo detto e nessuno mi ha dato ascolto,sono il consulente non ascoltato prendimi in considerazione nelle mie sconfitte che mi porto dietro come coltellate alle spalle che non mi permettono di poggiarmi sulla scranna. Evidenza della ragione dall’apprensione apprensione e partire da ragione e la ragione diventa pericolo evidente di chi si lascia sostenere. Avevo disprezzo e una lista di veleni,l’oscura signora si è portata tutto via disprezzo e lista,torna dopo cinque minuti e dice di aver dimenticato le chiavi della macchina e mi chiede di lavare i piatti,un'altra volta con la pannazza sul giro vita.Nell’altra stanza il devoto piega la schiena fino a toccare il pavimento,meditabonda una persona parla al telefono è sul marciapiede una macchina si ferma sembra conoscerlo e invece no dice che è impegnato in una telefonata e di non conoscerlo,la persona in macchina chiede informazioni su un magazzino nei pressi la risposta non arriva e la macchina procede verso il senso di marcia. Questo è quello che sento dalla finestra mentre lavo i piatti che l’oscura signora gioca con la cera e nasconde le mie sembianze sotto il letto. Devoto dopo le preghiere di rito si reca in bagno la sua divinità questo non può evitarlo,in questi giorni di celebrazione ha trattenuto tutto per tornare come le scritture oramai comandano di farlo,della celebre deità solo l’aspetto è giovane ora vorrebbe essere figlio di uomo non di Dio. Si guarda allo specchio,la sua faccia è perfetta non è giorno di escoriazione mancheranno un paio di giorni alla consegna della sua persona alle autorità,ma tralasciamo questo aspetto. “La mia pelle e le mie menzogne sei venuto a cercare ma qui posso darti quello che vuoi,la mia anima nera e le mie sembianze sta per arrivare il cacciatore di vampiri ma troverà te non me” ,minaccia il televisore mentre lo sventurato prende le sue sembianze echi aveva minacciato poteva essere Lestat o altri i nomi dei vampiri non devi ricordarli ti usano solo per i loro scopi. Tolgo la pannazza dalla vita ho finito i piatti sono lucidi come mai prima,ci vedo la mia immagine riflessa,sapone Brilluccichio funziona perfettamente esiste per il suo scopo lavare questi piatti sporchi di grasso animale e olio vegetale. Che nome poi. Trovo chi non conosco negli utensili puliti,io persona promessa al terziario e alla agonia della provvigione che in mattinata dovrei chiamare un sospetto call center per informazioni,mi sono circondato di sospetto e lo rivendico altrimenti non potrei resistere. Dichiarazione postuma:PUNTO DI PARTENZA:La verità non esiste,non c’è nessuna lei in questa storia montata per voi dalla presa delle chiavi sul tavolo del salotto a Brilluccichio ma con Brilluccichio ci lucidi pure i birilli del bowling  ci  ho lavorato lì sei sette mesi per poi trovarmi nel settore vendita con partita iva. E da voi mi concedo che mi sento confuso e adirato per la mia poca costanza nel seguire l’onda new wave di PKD E DISH.

Qualche giorno prima nel mio mondo fantasma:

“Cerco il libro di Francis Farmer Wet Wax Bean”,il commesso della libreria mi risponde “E’ in fondo alla libreria da sei mesi quella catasta di libri non la tocca nessuno”,lì mi fu tutto chiaro,chi vuoi chi si interessi a me le dissi.

Da un brincello si vede la vita vera:

02/04/2017

Guardo all’esterno le cuffie coibenza degli stimoli e non mi passano nessuna piuma sulla faccia,strappo di vita vera ho detto? Mi accorgo che ho lasciato l’anta dell’armadio aperta,chi può essere stato?Di certo non sono stato io,deve esserci qualcuno,sono queste le cose che mi fanno pensare,con voce in stridulo urlo chi c’è qui?Mia madre si affaccia alla porta e dice”sono le 11 di notte la smettiamo di far cagnara?”.La mia vita è malata ma io di meno.

 

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Dispaccio #29 8139/b

Post n°63 pubblicato il 07 Aprile 2017 da deadin2004
Foto di deadin2004

07/04/2017  Giorno in  approssimativo:357 gg

Giorno da temporale,ricordo un altro temporale o ricordo il vento che sui tralci si muoveva e stessa domanda insorgeva fino anon farla esploderele domande che sembrano appartenere a chi combatta,per trattenersi per condannare,per combattere loro stessi e non c’ero perché decisi con la mente con la bocca con la cuore.Ho una vita dimenticata o da dimenticare con tante attese frasi scritte e riscritte,mai fare cut up .Non mi piacciono le dediche e non mi piace farmi vedere,chi conduce dimentica e vive e a me aspettare, l’analisi antivirus, l’ora di pranzo,aspettare di morire immettendo energie nel sistema vita,la pioggia giunge inaspettata in questa parte d’Italia denota sempre sereno e tutto mi diventa insopportabile e supero i giorni in agonia negli stessi pensieri,sul muro di casa ho lasciato 4 croci,spero che l’arcangelo ci uccida tutti,che questa non è vita e dico che la vita è un ritorno e non sono stato neppure presente. Non si può restare nello stesso posto non si può dare una forma definitiva ai pensieri credere di essere un artista o uno scrittore per 75 post e altri 62 lasciati su un blog se la mia non è autonomia ma avanguardia lesionata. Credere di essere un elemento utile nell’era della discordia a fine di denaro. La vita inizia camminando in una pioggia incessante per poi non guardare il cielo che non perdona che non dimentica che il cielo non esiste e nel frattempo non fai richieste avverse,il cielo colpevole di aver visto troppo quanto te quanto me quanto voi. Cosa vuoi che sia un pittogramma su un muro,un segnale lasciato al disfacimento che la pioggia porterà via. Lasciai altri pittogrammi dissolti dalla pioggia il giorno dopo,restavo al notturno e c’è un'altra parte di me che non esiste e che il vuoto è profondo nel rumore degli anni che lasciano contraddittori e almeno ora sai che non devi dare spiegazioni che la risposta è sempre positiva che morto non sei mai stato che continuare in questo modo non ti servirà che ho visto difetti tante volte e sono innocente perché gli ho tenuti per me. Morire di me morire di un eventuale noi che chi vaga non dovrebbe mai rivolgerti attenzioni,ho provato ad essere un adulto e ho visto che gli esseri umani si trascinano colpe per dimenticarle per usarle a piacimento verso la prossima conquista,non importa chi mi ha chiamato.Ho trovato una scusa patetica per non farmi chiamare per almeno due settimane che poi chi mi ha mai chiamato?La maggior parte delle persone si è comportata come mi aspettavo,mi dispiace non mi avete provocato dolore o similarità acquisite per costituire compagini dell’inferno.Ve l’ho fatto credere che era divertente ma poi arrivavano anche altri a nutrirsi di crudeltà fino ad avere la bocca contorniata di rosso.”Tenace è il re che torce la creta nelle mani di chiunque”,ma non sono all’altezza della regina,ho un leone che ruggisce nell’armadio,deve aver trovato il passaggio per varcare il mio mondo”dice Carola ma potrebbe essere Patibolo oppure Limi,quanto tempo è passato a vedervi soffrire,poi ho sofferto anche io ma non ve lo ho mai detto,quanto tempo ho chiesto di non soffrire con voi,voler vivere nella tormenta per avervi lontano,questa istantanea deve essere di altri o stata di altri non può essere stata mia. Non ho elementi per giudicare e non conosco le priorità che in te cambiano ogni giorno,le priorità acidule,i giorni dell’università che vedevo gruppi numerosi fino a quanto mi esplodeva il cervello per non capire poi le feste di laurea conseguita,con le corone e i fiori,se ci penso non dico neppure perché non mi sento male,scenario in confusione,Kim Gordon dice make natural scene,ma rabbrividisco all’ultimo spettacolo della carne,nel ventunesimo secolo diviene un gioco di citazioni che  sono inaccessibili,click click mi avete lasciato qui,conosco tutti voi,conosco ogni vostra abitudine perché non parlo di voi?Siete disgustosi siete le ultime persone a cui mi rivolgerei.Siete crollati e vi hanno sostenuti non sarà questo l’inferno?Sono crollato e mi hanno sostentato e sostenuto non sarà questo l’inferno? L'ultimo freddo mi sosterrà nel grande caldo in cui sarò costretto registrare un 7 pollici.Vi pare vita questa?Sempre meglio chiosare che mandarvi a deteriorarvi dove sapete già.E poi vi dico ma è successo anche a me,poi vi dico si conoscevo persone ma non le conosco da tempo sono molto cambiate,pensate che storie del genere possano farvi ripartire?Io tremo sono fobico e piove. Ma otaku/Massim Laid 1060 non si lascia andare al sogno di pubblicare un libro,dentro una pelle dentro un corpo la vita è sempre in caduta libera:Bu Hia

 

 

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Dispaccio #29 8139/a

Post n°62 pubblicato il 29 Marzo 2017 da deadin2004
Foto di deadin2004

Giorno 365

Come ho fatto a non pensarci?

Tutto è in ordine tranne me ,tutti procedono tranne me.C’è rumore nella testa che non può pensare.Un battito cardiaco a cui vorresti dare motivo di esistere ma è un compendio per dare sangue al cervello.Elementi per l’inferno in terra?il sole ,le nuvole, il celeste del cielo,dovrebbero cambiare nei resoconti di chi non si è lasciato morire. Tra persone discutibilie celie non comprese.Nei giorni dei 34 non sono chi pensavo,Footlocker non ti assumerà mai e lo sai e lo so che la storia finisce qui.La cognizione della non esistenza è un arma che taglia sempre,quando pensi di aver individuato il pericolo non puoi che estenderlo fino all’orizzonte.Non mi muovo compulsivo o sèdulo,evito la notte da 700 giorni se non di più,non frequento neppure il bar nei pressi di casa,preferisco la ghiera del non vivere che non ha niente di quieto che in ogni passo mi conduce lontano da qui per una mezzora e mi chiedo dove sono le risposte, sarannooneste .Non c’è una babele ad attendermi nessuno si rivolge a me.Saluti e cordogli non esistono per una defessa cedevolezza.Nel cordoglio avrebbe preferito essere altro ed altro e altrove.Non esistono gli eroi che hanno altro a cui ambire,poi la segretezza diventa congestione di stomaco e di testa,ti chiedi di non pensare  che non puoi fermarti.L’empia testa di rumore non ha consigli per alcuno se non per la sua di vita.Quante volte dovrei morire?Si chiede e non si risponde.L’umore instabile non è un problema ricordati di spegnere le luci,conduci l’oscurità sempre dove vuoitu.Tra càmole e mosche imprigionate vederle e crederti in libertà. Il metallo come fiotto serico di ragno uccide.

 

RIVENDICA

ESIGI IN OGNI DOVE

RIVENDICA IN OGNI DOVE RIVENDICA

LE REGOLE DEL DIVERTIMENTOE DELL’IMPERO NON LE SEGUO.

Libertà o claustrofilia chedifferenza fa?


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