TheDeadLivingNight

"Quando all'inferno non ci sarà più posto, i morti cammineranno sulla terra" - Dawn of the Dead - George A. Romero

 

 

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Al di là del vetro

Post n°15 pubblicato il 05 Luglio 2006 da Chand79
Foto di Chand79

"C’è qualcuno lì fuori". Catalano aveva notato una sagoma che si avvicinava. Appena fu a pochi metri dall’ingresso Khalifà riconobbe l’amico di Nadia. "E’ ancora vivo! Apri" disse a Catalano che aveva ancora le chiavi tra le mani.
"Fermo" fece Desimone avvicinandosi anche lui all’entrata.
"E’ l’amico di Nadia, guardi è ferito dobbiamo farlo entrare" disse il giovane egiziano indicando la ferita al collo. A quelle parole Nadia si precipitò davanti gli altri e si mise a scuotere l’entrata cercando istintivamente di aprirla. "Gianni! Dobbiamo aprire, ha bisogno di aiuto" disse piangendo per la felicità.
"Nadia, mi spiace ma quello non è il tuo amico Gianni" disse Desimone portandogli una mano sulla spalla. "Ma che cazzo dici!" replicò la ragazza tirando l’entrata con più violenza. "Apri subito!" urlò a Catalano guardandolo con occhi spiritati.
Catalano era immobile, con lo sguardo fisso al di là del vetro. Guardava quello che sembrava un ragazzo poco più che ventenne, forse qualche anno più grande di Nadia. Aveva un aspetto inquietante, il suo sguardo era assente, gli occhi erano spenti, circondati da occhiaie molto scure. Aveva una brutta ferita alla spalla dalla quale doveva essere sgorgato molto sangue dato che la maglietta che inizialmente era bianca adesso aveva preso un colore scuro e raccapricciante. Riconobbe in lui il ragazzo che quella sera era entrato scherzando con Nadia. Proprio in quell’istante Nadia gli strappò via le chiavi, ma non ebbe neanche di provare a inserire la prima che Desimone la prese e la tirò via dalla vetrata.
"Quello non è più Gianni. Gianni è morto" disse scuotendola.
"Ha ragione" s’intromise mestamente Khalifà guardando Nadia che aveva ricominciato a piangere e a dimenarsi, "quella ferita gli ha fatto perdere molto sangue. Ma tutto ciò è assurdo" aggiunse rivolgendosi a Desimone che cercava di calmarla.
L’essere urtò contro la porta lasciando una scia di sangue sul vetro. Fecero tutti un passo indietro inorriditi da quella scena.
Nadia non si resse più in piedi, perse i sensi abbandonandosi nella stretta del poliziotto.

 
 
 
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Un blog di: Chand79
Data di creazione: 04/04/2006
 

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