TheDeadLivingNight

Sotto i raggi della luna


I clienti erano tutti andati via. La televisione era ancora accesa, ma l’uomo era alle prese con le scatole di noccioline da sistemare, il bambino adesso dormiva sulla sedia. Fuori il vento si era alzato, si accese la sigaretta che teneva in bocca e si diresse verso l’auto. Il cielo era sgombro di nuvole e la luna splendeva pallida. Era enorme, quella notte sembrava spadroneggiare nell’oscurità. Un urlo squarciò la notte. Si voltò verso la zona di rifornimento e vide un’auto ferma ad una pompa un uomo che batteva contro i vetri ed una ragazza sconvolta che si dimenava all’interno. A pochi passi dall’auto un uomo era disteso sul selciato in una pozza di sangue.  Estrasse immediatamente la pistola e corse verso l’auto. "Mani in alto, polizia!" e puntò la pistola verso l’uomo che colpiva l’auto. L’uomo si voltò e lentamente cominciò a dirigersi verso il poliziotto. "Alza le mani e sdraiati per terra". Le sue parole rimasero inascoltate. Man mano che l’uomo si avvicinava il poliziotto cominciava a intravedere il suo volto. Gli occhi erano spenti, il viso era pallido e smunto. Le gambe si trascinavano lentamente. Sembrava ferito. La spalla destra era insanguinata e il sangue impregnava una camicia logora e sdrucita.