TheDeadLivingNight"Quando all'inferno non ci sarà più posto, i morti cammineranno sulla terra" - Dawn of the Dead - George A. Romero |
AREA PERSONALE
CRONOLOGIA
- II - Un caffè
- III - Riflessi
- IV - Sotto i raggi della luna
- V - Corpo a corpo
- VI - Cinque colpi
- VII - Riprendendo fiato
- VIII - Legittima difesa
- IX - Isolati
- 23 Maggio - Per non dimenticare
- X - Storie di faide
- XI - Traccie preoccupanti
- XII - Logicamente irrazionale
- XIII - Al di là del vetro
- XIV - Uscita di emergenza
- XV - Latrati nella notte
- XVI - Un mesto addio
- XVII - Primi bagni
- XVIII - Nuovi arrivi
- XIX - Sopralluogo
- XX - Inesorabili
MENU
Post n°17 pubblicato il 07 Agosto 2006 da Chand79
Il retro della stazione di servizio era illuminato da un paio di faretti appesi al muro. A circa 5 metri dalla porta posteriore una rete delimitava la proprietà, oltre la quale a una decina di metri un boschetto di conifere si inerpicava su un promontorio che per il buio era invisibile dall’altra parte della costruzione. Vide Catalano sulla sinistra sparire dietro l’angolo, lo seguì immediatamente con la pistola in mano. Svoltato anche lui l’angolo vide il ragazzino tremante e impaurito sopra una cisterna d’acqua. Sotto un cane, che, sulle zampe posteriori, cercava di arrampicarsi. Il cane, che aveva già visto al suo arrivo, sembrava indemoniato, aveva delle grosse ferite sanguinanti sulla schiena e sulla zampa posteriore destra, dalle sue fauci colava una rivoltante bava. Poco distante un altro cane era accasciato al suolo. Catalano si avvicinò alla cisterna. |
Post n°16 pubblicato il 18 Luglio 2006 da Chand79
La prese in braccio e si allontanò dall’ingresso. Catalano che era rimasto di sasso di fronte a quello che vedeva, scosse leggermente la testa come per riprendersi. |
Post n°15 pubblicato il 05 Luglio 2006 da Chand79
"C’è qualcuno lì fuori". Catalano aveva notato una sagoma che si avvicinava. Appena fu a pochi metri dall’ingresso Khalifà riconobbe l’amico di Nadia. "E’ ancora vivo! Apri" disse a Catalano che aveva ancora le chiavi tra le mani. |
Post n°14 pubblicato il 22 Giugno 2006 da Chand79
Cercava di dare un senso a quello che temeva stesse accadendo. Aveva accuratamente controllato che l’amico di Nadia fosse morto, non soltanto come semplice controllo del caso, ma perché l’aggressore gli aveva insinuato un terrificante sospetto. Sapeva che quello che quello che stava pensando era assurdo. Pensava che certe cose facessero parte dell’immaginazione di scrittori e registi, e proprio perchè si era fatto una cultura in tal senso sapeva benissimo che la faccenda era fuori da ogni logica. Arrivò alla sua auto e frugò nelle tasche dei jeans tirando fuori di tutto ma non quello che cercava. Si chiese se per caso le chiavi non fossero nella giacca, ma l’aveva data a Nadia. |
Post n°13 pubblicato il 20 Giugno 2006 da Chand79
Chiese a Catalano qualcosa con cui coprire i cadaveri. Questi si abbassò sotto il bancone e prese due teli plastificati che pubblicizzavano i menù dei panini. "Questi non mi servono più" disse Catalano. Desimone li prese scuotendo la testa. |