Meglio conosciuta da tutti come "apatia": notevole riduzione o mancanza di reazioni affettive. È così che mi sento negli ultimi tempi e questo ha finito anche per ridurre di molto le cose che scrivo in questo blog e che con enorme fatica sto tentando di riportare in questo momento. Ma lei c'è e la sua presenza non si limita certamente a questo, magari. Sempre lei infatti ha finito anche per ridurre quelli che sono i piaceri della mia vita; pensare poi che tutto questo dipende da me è assurdo, ma così dice l'esperta della psiche... Il problema è che tutto questo mi sembra a dir poco illogico: io che mi (di)struggo tutti i giorni per avere dentro questa sensazione di insoddisfazione perenne e sempre io ne risulto, a quanto pare, l'unico artefice. Inizio veramente a non capirci più niente e a vedere le due cose scisse tra loro, non legate affatto come cercano di farmi capire... Io sono e rimango io, le mie sensazioni invece le vedo legate solo a fattori esterni.... Ma avrò ragione? O dipende proprio da questo non vedere, la mia situazione? Non lo so, almeno ora...
