beatitudineecastigo

Del (dis)ordine delle cose


Magari sarei qui a preparare un arrosto farcito, anzi no, è già tutto rigorosamente pronto, anche l’insalatina mista, tagliata a listarelle e riposta in frigo con sopra lo strofinaccio candido.Le tagliatelle preparate ieri sera, mentre il maritino guardava la partita, e anche il ragù, fatto bollire per ore, così come mi ha insegnato la mia mamma.Letti ovviamente perfettamente rifatti, finestre spalancate e poi richiuse.Casa splendente, nemmeno un granello di polvere.I figli, chi in chiesa, chi (vista l’età … la mia, voglio dire) a prendere la fidanzata (più indicata la moglie) che verrà a pranzo da noi.Naturalmente la tavola è apparecchiata con porcellane da effetto ed è in attesa dei sorrisi (dei litigi?) che tra poco l'avvolgeranno.A volte mi chiedo se sarei stata più felice se il destino mi avesse riservato una famiglia da mulino bianco (domanda retorica).Inutile aggiungere che qua c'è invece un gran caos perchè, come mi ha sempre (pre)detto la mia mamma: "In casa tua, quando ne avrai una, ci si dovrà camminare con gli stivali!".E la signora delle pulizie ha ahimè cambiato città!