beatitudineecastigo

Una canzone e ti ritorna in mente


E’ su questo luogo che ho incontrato una persona che, nonostante una lunga conoscenza, stento a definire.Mi ha cercato, rincorso, desiderato, osannato. Centinaia di mail e messaggi.Non è riuscito a contagiarmi con il suo amore viscerale per la poesia, non altrettanto con la musica di cui è un appassionato cultore.Mi ha inviato delicati regali da ritirare nei luoghi più disparati: Feltrinelli, negozi di dischi, osterie e altri luoghi ancora. Mi sorprendeva sempre, come quella volta che gli raccontai di quel libro che avevo prestato e mai più avuto indietro, di come lo avessi ricomprato, prestato e perso ancora, edizione 76 ormai introvabile, e lui,  a mia insaputa, si è mobilitato ed è riuscito a trovarne una copia, nascosta chissà dove, in una libreria del Sud. E quell’altra, quando al mio compleanno mi fece recapitare un pacco postale con un contenuto che indicava una sensibilità che non credevo esistesse.Mai sono andata personalmente a ritirare alcunchè, mandavo amiche mie, sì perché temevo di vederlo e a questo non ero pronta. Attraverso gli scritti sul blog, le parole di chat aveva imparato a conoscermi e quel suo saper entrare nella mia mente, quel suo attaccamento e quelle sue attenzioni mi facevano un po’ paura. Il suo profilo era dedicato a me, negli scritti e nelle immagini.Era tutto così strano.Nel tempo ha poi avuto da me indirizzo e telefono, con l’accordo che non sarebbe comparso senza il mio permesso, in realtà ho sempre avuto il dubbio che, pur vivendo a un paio di centinaia di km da me, sia venuto a curiosare,.E le chiacchiere telefoniche sono diventare tante: ad ogni ora aveva necessità di sentirmi. Mi rincorreva, supplicandomi, le non rare volte in cui ho interrotto quel nostro “rapporto”.Sembrava nutrirsi di me.Non conosco il viso di quest’uomo, del quale non ho mai voluto vedere nemmeno una foto e che non ho mai voluto incontrare.Di parecchio più giovane e pure sposato, non poteva rientrare nelle mie scelte. Per questo o forse perché non sono abituata ad avere troppe attenzioni, ho attivato situazioni di respingimento di cui sono ottima esperta.Ancora oggi quando passo nei pressi del luogo in cui vive gli mando un messaggio … “Saluti da …”, lui  mi chiede di fermarmi, ma fino ad oggi non l’ho mai fatto.So che ora si nutre di un’altra, forse di un’altra ancora.Epilogo che avevo da sempre previsto. Ma non gliene voglio.