beatitudineecastigo

Bologna 11 marzo '77


Trent’anni sono passati da quel giorno.Stavo studiando, quel venerdì nel primo pomeriggio, così assorta da non far caso alle sirene che a tratti sentivo giungere in  quella casa del centro dove vivevo con i miei. Ascolto Radio Alice, deve essere accaduto qualcosa di grave.Francesco Lo Russo, militante di Lotta Continua, è stato ucciso, sparato a sangue freddo da un carabiniere.Prendo una giacca al volo e corro fino all’incrocio con via Indipendenza, i miei zoccoli rimbombano sotto i portici. Tanti i compagni a formare cortei spontanei e tanti continuano ad arrivarne dalle loro case … la voce che un compagno è morto si diffonde rapidamente.
Celerini … molotov … macchine incendiate … fumo … una battaglia che durerà giorni e che vedrà i carrarmati dis/occupare la zona universitaria.
Mi sono sempre ritenuta privilegiata ad aver vissuto quegli anni.Sarei stata diversa senza quella esperienza grandiosa fatta di collettivi, manifestazioni, gruppi femministi, notti e notti trascorse a sviscerare ogni cosa ... i desideri, le canzoni, la musica … Piazza Verdi, Radio Alice.I nostri sogni si sono infranti, ma quel vissuto ha fatto sì che molti di noi possano essere così come siamo.