I lebbrosi che vivono dall’altra parte del fiume hanno mani, braccia, piedi, gambe e volti consumati dall’infezione. Sono i reietti nella terra dei derelitti, ma hanno il cuore colmo di voglia di vivere e gli occhi sorridono al nuovo amico che dona loro amore e solidarietà. Nel giorno dell’addio, con la forza di questa simbiosi, il giovane medico trova il coraggio di tuffarsi nell’acqua nera infestata ed ostile sino a ricongiungersi ai fratelli malati e reclusi. La barriera non esiste più. “La vera rivoluzione deve cominciare dentro di noi” (il Che).
....e la poderosa continua ad andare
I lebbrosi che vivono dall’altra parte del fiume hanno mani, braccia, piedi, gambe e volti consumati dall’infezione. Sono i reietti nella terra dei derelitti, ma hanno il cuore colmo di voglia di vivere e gli occhi sorridono al nuovo amico che dona loro amore e solidarietà. Nel giorno dell’addio, con la forza di questa simbiosi, il giovane medico trova il coraggio di tuffarsi nell’acqua nera infestata ed ostile sino a ricongiungersi ai fratelli malati e reclusi. La barriera non esiste più. “La vera rivoluzione deve cominciare dentro di noi” (il Che).