Ho votato chi non mi procurava conati di vomito. Non ho votato guerrafondai, non ho votato chi ha disatteso promesse e aspettative. Il mio non è un voto "utile" (utile a chi?). E' però utile a me, per non aver tradito il mio modo di essere, il mio modo di pensare, il mio modo di vedere la vita. Io ho a cuore la mia coscienza.Certo, per lungo tempo ho pensato di astenermi.E a chi va dicendo che il non votare è ingeneroso nei confronti delle lotte di coloro che ci hanno preceduto, voglio far notare che la decisione di astenersi rappresenta, per chi le lotte le ha fatte davvero, un atto conseguente a molte, sofferte riflessioni.
Un non voto pensato proprio per non calpestare e non vedere calpestate quelle lotte, proprie e altrui, vicine e lontane nel tempo e nei luoghi.Ed è venuto il tempo della ri/costruzione di una sinistra vera.