beatitudineecastigo

Bellissimo video, non lo conoscevo …
Hai ragione, non si può più dormire … e non ci si può arrendere … questa è stata e deve essere una giornata di lotta … per non dimenticare mai …
Sicurezza sul lavoro … proprio oggi a Sorrento sono morte due donne e sono rimasti feriti un passante e tre operai per il crollo del braccio principale di una gru …
Ancora mancanza di sicurezza … ancora altri morti … si risparmia sulla pelle delle persone …
Mi vengono in mente le parole che Beba (Evel Petrini, una delle madri di Plaza de Mayo) ha pronunciato quando ha ritirato il premio Nonino il 28 gennaio 2006:
Il denaro non può valere la vita. La vita vale vita.
La vita vale vita … definizione bellissima per indicare il valore supremo della vita, il suo valore inestimabile che non ha equivalenti, la sua preziosità …

Morti bianche ... la strage continua nel tempo, nulla è cambiato rispetto a ieri. E i lavoratori che in certe realtà del sud continuano a lavorare ancora oggi per pochi euro al giorno nei campi e nelle fabbrichette e la busta paga risulta regolare? Ma ci si può ribellare ... una mia amica ebbe il coraggio circa 15 anni fa di denunciare una nota fabbrica di scarpe salentina e. con l'appoggio dei sindacati, ha continuato a lavorare. Mi viene in mente semrpre nella stessa zona una nota marca erboristica ... le donne si spezzano la schiena a raccogliere erbe per pochi spiccioli! Ovviamente la stesso, se non peggio, avviene in molte, tante, troppe altre realtà! E l'elenco sarebbe troppo lungo ...

Mi aggrego alle parole di marea, non sarei capace di trovarne di migliori....un abbraccio. Carla

Grazie di aver commentato questo "post" ... nelle parole di marea ci sono anche le tue, le nostre :)

buon giorno siamo stata in campagna..io mare..adesso torniamo a lavorare..il video bello,la lotta..sempre vedremo se tutte le parole di ieri verranno messe in "cantiere" un sorriso anna

Non capisco perché si continui a chiamarle "morti bianche", come se non ci fosse sangue in queste morti. Una maniera per edulcolarle. Io direi che si potrebbe intanto chiamarle con il loro vero nome. Ovvero, "morti nere".

Hai ragione mia dolce Amo, non dovremmo stare fermi ad oziare in giornate dedicate a ricordare perchè non accadano più fatti come quelli accaduti a Sorrento. Ti lascio il mio bacio per una dolce notte. Isa

ne vogliamo parlare diceva il mitico totò per poi chiosare parliamone pur sapendo quanto fosse duro ammettere che non c'era nulla da discutere... bello il nido dove vivi e più bello ancora il post dedicato a tuo padre... dolce, veramente dolce... ps non sei scivolata sul sapone, anzi... un abbraccio forte

mi associo a voi.....baciooo buona giornata :)))

No, non si può morire così, è inammissibile che non vengono rispettate le più elementari norme di sicurezza sul lavoro. Mi associo alla bellissima frase riportata da Marea, che credo racchiuda il pensiero di tanti... la vita vale vita.

Anche oggi c'è stato un morto sul lavoro... non ne posso più di leggere o sentire queste notizie, facciamo qualcosa! Un bacio, buona domenica. Isa

Prof...ci sei? Smetti di lavorare e scrivi qualcosa che possa allietarmi....Un abbraccio. Carla

Vieni a trovarmi. Ho fatto un post e mi piacerebbe sentire cosa ne pensi. Ciao, Gian.

non solo non si può dormire, ma bisogna incominciare a denunciare situazioni di pericolo sul lavoro, avere il coraggio di farlo, credo possa salvare la vita alle persone. ciao ragazza. un abbraccio

Ciaooooo!!sono tornata, ma purtroppo sempre per poco!!!baci baci

ciao a tutte/i: questo penso che sia il sito più importante tra tanti, forse troppo, ci consentirebbe per esempio di diminuire drasticamente il debito pubblico e fare in modo che le nostre buste paga non fossero gravate da cosi tante tasse!!!! dobbiamo fare in modo che i comuni, le province, regioni posssano stampare la propria moneta per petere essere piu felici!!!!!! http://www.simec.org/