beatitudineecastigo

Buongiorno .. ti auguro una meravigliosa domenica .. un sorriso Phil

Con un giorno di ritardo ... buongiorno a te :)

Qui c'è una caccia alle streghe che nasconde il vero problema ed il vero problema è l'imbarbarimento della società.
Io mi chiedo quando sarà che le donne scenderanno davvero in piazza, un grande corteo che raccolga tutte le donne, dalle ragazze dei licei alle nonne, tutte ad esigere finalmente il ruolo che spetta loro.
Alex

Quando eravamo giovani ragazze, io e le mie amiche, ci immaginavamo da grandi in manifestazione sotto lo striscione delle Mamme del Leoncavallo. Mi sa che non ci sono più neanche loro a lottare! Mala tempora :)

Bellissimo post, spontaneo, naturale, affettuoso e sincero. Questo quello che sento leggendo. Ti ringrazio per averlo scritto ma l'incontro con la ragazza rumena è stata una fortuna per tutte e due. Non sempre è cosi. Anche con persone italiane. Un abbraccio

Vero, un buon incontro. Carinissimo il tuo commento. Grazie :)

Mi sono imbattuta per caso nel tuo profilo e mi è piaciuto moltissimo. Bellissimo profilo, bellissimo blog, bellissime foto. Ti avrei mandato volentieri un messaggio per dirtelo ma credo che tu abbia la segreteria disattivata e quindi ti mando qui il mio parere. Molto brava! è un piacere leggere un blog così raffinato ed intelligente. Buona giornata.

Arrossisco. Che dire ... questo blog è poca cosa, ma ti ringrazio di cuore ... sei stata gentilissima :)

E' davvero bello qui. Buona giornata.

Grazie :) Buona serata a te :)

È proprio così: ha sconvolto anche chi usa vomitare la sua violenza, offendendo quotidianamente il corpo e la mente delle donne, o meglio hanno preso a pretesto questo episodio, speculando sulla morte di una donna, per criminalizzare etnie diverse.
Non è concepibile che le prime pagine dei giornali siano dedicate alla nazionalità di un assassino, sviando il problema della violenza sulle donne: non esiste colore o etnia che possano essere additati quali responsabili del fenomeno della violenza ed è arcinoto che solo una piccolissima percentuale di donne subisce violenza da sconosciuti ed in luoghi pubblici … i violentatori per antonomasia sono i nostri fidanzati, i nostri mariti, i nostri padri, i nostri amici … l’assassino non bussa: ha le chiavi di casa.
La violenza contro le donne non conosce differenze di classe, di etnia, di cultura, di religione o di appartenenza politica La violenza contro le donne è una violenza di genere: non ha mai avuto passaporto. Non è difficile capire che la campagna contro i rumeni è strumentale.
Anche la signora che viene da me per le pulizie di casa è rumena e gode della mia massima fiducia. “In momenti come questi” mi ha detto oggi ”ho paura e quando sono sull’autobus o in giro evito di parlare per non farmi riconoscere dall’accento … ma i discorsi che sento fare contro di noi sono terribili.”

Anche questo è made in italy. Siamo noi che non meritiamo l'Europa.

Davvero ... tempi bui ... era nulla il medioevo al confronto! Scomparso il lume della ragione!

Guardavo il tg ieri. Cosa che non faccio spesso... mi sembra peggio di un film dell'orrore. C'erano i funerali di questa povera donna e tutt'una serie di dignitari locali e nazionali hanno sfilato davanti alle telecamere. Mah, ho detto io in tutta ignoranza, era "qualcuno"? Mio marito mi guarda stralunato: ma no! è la povera donna che è stata ammazzata dal Rumeno. Ci ho pensato su un momento... se un italiano mi dovesse ammazzare.. qualcuno potrebbe dire ai politici che non li voglio al MIO funerale?

Presenze necessarie per cavalcare ed usare a vili fini l'onda ... la demenza di un popolo spocchioso che è solo capace di speculare su un fatto terribile, per "riappropriarsi" di quel che si sentono in diritto di pensare che solo a loro sia dovuto!

Quando anch'io viaggiavo con la mia valigia di falsapelle ed il mio eskimo serviva da stuoino nei treni affollati ( si passava per Bologna a notte fonda) sognavo e speravo in una società sempre più tesa alla perfezione del vivere tra gli uomini in simbiosi con il creato. Una società dove l'individuo sapeva convivere con l'altro senza distinzione di pelle di religione e di lingua. Mi sbagliavo e di brutto!. Stiamo peggiorando sempre di più e la globalizzazione, tanto osannata, che ha spazzato i confini dell'informazione e degli stati creando flussi incontrollabili di uomini nei territori sta creando un conflitto , sempre più crescente, tra i popoli del benessere e quelli della fame,della disperazione. L'uomo primitivo si muove come un animale e non accetta le regole e contamina il giardino lino e pulito del civilizzato trascinandolo verso il basso per cui alla fine non si distingue più quale dei due sia il peggiore. Dobbiamo tornare con i piedi per terra ed abbandonare qualunque forma di debolezza, commiserazione e pietà : LEX DURA LEX , SED LEX. Siamo di sinistra ma non vuol dire che dimentichiamo le regole del vivere civile, almeno di quello che ci permette d stare insieme in armonia e nel rispetto reciproco. Non nel FAR WEST dove la giustizia era assicurata dalla pistola che ognuno portava nella fondina. Il merlo che vola su questo letamaio, ma vola.

Difficile contenere gli effetti devastanti di ogni ingiustizia ... solo il riequilibrio fra benessere e disperata miseria, può farvi fronte. Non è nè una scelta, nè una conquista il luogo in cui si è nati! In questo momento mi arrivano dalla tele in un'altra stanza, le frasi spocchisose e demenziali di un popolo razzista, più violente di qualsiasi arma! Concordo sul fatto che ogni atto lesivo di altri debba essere punito, che le regole debbano essere rispettate, ma ricordiamoci tutti che la più grande illegalità è che su questa Terra non c'è giustizia!!

giorno un bel posto si commenta da solo un :-) anna

Ciao ... ma ti svegli sempre all'alba? :))

un bacio hai una mail, Isa

Letta, più tardi ti rispondo ... spero tu stia meglio :)

Mi fa tantissima paura tutto quest'odio verso gli stranieri. Ho fatto un giro su alcuni blog che parlano di rumeni e sono rimasta disgustata dal livore compiaciuto di certi discorsi. Non ho ricette magiche per eliminare la criminalità dal nostro assurdo bel paese, forse chissà se fosse garantita la certezza della pena a chi commette reato. Ma è più facile condannare un'intera etnia che sanare un sistema giudiziario allo sbando. Io so solo che conosco tanti stranieri e sono persone perbene, degne di rispetto, che fanno i salti mortali per vivere in maniera dignitosa.
Sottoscrivo ogni virgola di quel che ha scritto Marea, proprio ieri un'altra donna è stata uccisa a Palermo, ma siccome ad ammazzarla è stato il legittimo marito la notizia meritava solo un trafiletto sul giornale. Ed è proprio quest'indifferenza che legittima la violenza sulle donne.

Condivido anch'io tutto ciò che ha detto marea, e come potrebbe essere altrimenti? Per via del mio lavoro conosco molte famiglie che vengono dai più svariati Paesi, gente che lavora e che ha grande dignità, cosa che manca a tanti di noi. La violenza alle donne sappiamo bene chi la esercita ... quelli che se ne vanno in giro a parlare della violenza altrui ... padri, mariti, fratelli! Questo è un momento veramente pericoloso ... tutti uniti verso l'altro. Prima si era di fronte ad un razzismo strisciante ... "Io non sono razzista, ma ...", ora invece si gasano a vicenda e sono capaci di buttare fuori l'indicibile, la violenza più terribile, senza alcuna vergogna! C'è proprio da aver paura di quanto sanno vomitare! Io li osservo e penso che vomitino se stessi!

sei grande...anzi immensamente grande... alla faccia di tutti coloro che pensano che esistono rumeni criminali e non criminali rumeni, napoletani camorristi e non camorristi napoletani... un abbraccio. Anzi due!

E' che è più facile guardare gli altri, per non guardare se stessi ... il proprio orrore fa paura! Un bacio, anzi due :)