« Decreto legge...Tempo vola... »

Assemini, novembre 2014

Post n°77 pubblicato il 24 Novembre 2013 da SchiavoDiEspressioni

LA MIA VIOLENZA

Non mi giustifico ancora, dopo quasi 3 anni, per aver dato un giorno 2 schiaffi a mia moglie: non c'è mai giustificazione, nemmeno dopo anni di continue provocazioni ed aggressioni verbali, perchè la mia violenza si sia improvvisamente manifesta in tutta la sua miseria umana!

Un immenso senso di vergogna appesantisce da allora la mia coscienza, che ha poi dovuto affrontare il trauma della successiva separazione, e nessuna confessione pubblica o privata potrà mai restituirmi l'innocenza perduta quel giorno in un solo attimo; non esiste alcuna spiegazione in grado di alleviare le mie colpe ed allegerire in qualche modo le pene che io stesso mi sono inflitto, e la punizione maggiore che ho avuto è rappresentata dall'immagine sbiadita per sempre nel mio specchio...

Ai miei "colleghi" maschi vorrei quindi dire di pensare a questo, nel caso in cui potesse mai capitarvi di essere sul punto di usare violenza nei confronti della vostra partner: le conseguenze di quell'azione vi toglieranno la serenità per sempre, se non siete dominati soltanto dalla vostra natura più animale, ed il senso di colpa non riuscirete più ad eliminarlo dalla vostra vita.

Potrete forse cercare delle attenuanti, per provare a diminuire il peso della vostra vergogna, ma non ne troverete nessuna in grado di restituirvi voi stessi; potreste cercare nella storia dell'uomo, e della donna, quelle motivazioni antropoligiche che hanno concorso all'evoluzione della specie in una direzione tanto drammatica, ma ne resterete delusi voi per primi; potremmo lanciarci, poi, nelle più approfondite analisi socologiche per arrivare ad individuare diverse gravi accuse al nostro stesso ambiente, così culturalmente degradato, ma qualsiasi deduzione ricavata vi lascierà comunque moltissimo amaro in bocca.

Ricordatevi sempre che tutto ciò può accadere in un solo istante, nel quale avrete irrimediabilmente perso di vista la vostra stessa anima, sacrificandola sull'altare dell'impulso più impetuoso; non provate nemmeno a rispondere alla violenza da voi magari subita per primi, anche se questo accade da troppo tempo, perchè se lo farete dopo non sarà mai più posssibile tornare indietro: potrà forse capitarvi di sentirvi frustrati o maltrattati, giudicati ingiustamente ed anche con asprezza spietata, ma basterà un attimo a sprofondare nella più infame colpa e non avrete più pace!

Ci sono alcuni atteggiamenti che possono destabilizzarci fino al punto da perdere il nostro preziosissimo autocontrollo, e quegli stessi atteggiamenti potrebbero anche spingerci ad abbandonare l'equilibrio interiore, che equivale al nostro stesso benessere personale; ebbene, ovemai dovessimo percepire questo disagio interiore, possiamo provare a ridefinire le modalità con le quali ci avviciniamo a chi mette a nudo, così, i nostri nervi scoperti e quasi sicuramente, poi, quel disagio sparirà o, nel peggiore dei casi, potreste rendervi conto che la vostra storia d'amore è purtroppo finita, ma in nessun caso potrà mai essere giusto iniziare allora, in sua vece, una storia di odio e di rancore...

La nostra dignità personale ed il nostro amor proprio non dovrebbero mai essere messi a rischio, quindi non pretendiate nemmeno di sopportare ogni angoscia, magari per amore dei figli se ne avete: perchè i bambini resteranno segnati per sempre dalle tensioni vissute all'interno dell'ambiente familiare, e per amor loro sarebbe eventualmente preferibile un vostro distacco fisico, ma non la forzata presenza in un rapporto ormai logoro, che tende inevitabilmente alla nevrosi.

Lottate pure per salvare il vostro matrimonio, o unione di fatto che sia, ma che questa lotta non si mostri mai impari, attraverso i soprusi della legge del più forte fisicamente; inseguite ancora il vostro sogno di avere una famiglia unita e serena, ma aprite subito gli occhi nonappena il vostro scenario quotidiano si trasformi dolorosamente nel più spaventoso incubo: usate tutta la vostra forza di carattere per affrontare i problemi che la convivenza comporta, ma non pensate mai e poi mai di macchiare le vostre mani di sangue femminile, altrimenti dopo sarete voi i primi a morirne...

 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/deario/trackback.php?msg=12524426

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
desideria_io2009
desideria_io2009 il 18/05/15 alle 09:25 via WEB
Leggo quello che hai scritto e posso dirti che ti fa onore ....da donna un grazie x far modo che si rifletta prima di arrivare a una qualsiasi forma di violenza ,che sia maschile o femminile
(Rispondi)
 
SchiavoDiEspressioni
SchiavoDiEspressioni il 18/05/15 alle 09:43 via WEB
Grazie mille, questo è il testo del mio intervento ad un convegno sulla violenza contro le donne: mi sono domandato spesso chi me l'abbia fatto fare perché in realtà nel mio caso la vittima ero io più della mia ex moglie e che in questo pezzo invece tutto ciò non si evince, ma il senso che volevo dargli era proprio quello che tu hai colto perfettamente... :)
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Ultime visite al Blog

DuenoDeMiSilencioSchiavoDiEspressionikipinotrillyinapion62cassetta2selvaggi_sentieriElemento.Scostantesoltanto_unsognopsicologiaforenseanmicupramarittimaenrico505misentogiuduemaronichestressIIfugattoficcanaso
 

I miei link preferiti

Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963