tracce di me

Post N° 76


Consapevole oramai che non si vive invano e nulla accade per caso, mi ritrovo con la mente a sfogliare ricordi...sono salita in soffitta, metaforica soffitta, ed accovacciata accanto al baule dei miei ricordi ho cominciato a osservare spettatrice di una vita di cui ancora non ho compreso il senso.... la mia vita.Ragazzina troppo introversa e matura ho vissuto percezioni e sensazioni quasi da sempre, per come ricordi... sogni, visioni ad occhi aperti .... ora so che mi appartiene una percezione sensoriale che non è legata ai sensi fisici, più d'una volta ne ho accennato nei miei scritti... quel sesto senso legato alla mia empatia, alla mia eccessiva sensibilità, alla fiducia che dono sempre alle anime, non alle persone.....Sto crescendo mio malgrado in questa forma e capitano periodi, come in questi giorni, in cui rivivo un sogno fatto tanti anni fà.... ma che sogno non era.... in una notte io so di avere varcato la soglia della vita, e sono andata al di là del sogno.... ne ho assaporato la sensazione di perdita e distacco, ma non il dolore, se non quello della separazione.... in una notte ho visto me separasi da me stessa e mi osservavo, levitando, con tanta tenerezza per una ragazza troppo imprigionata in un vivere che non le confaceva, non le apparteneva....ragazza fuori dal tempo dei suoi coetanei.... Argomenti tosti, ne sono consapevole.... ne ho sempre contrastato l'essenza con la mia parte razionale...ogni cosa ha una spiegazione logica e plausibile....Ora so che non è così...non si può spiegare tutto, giustificare forse, ma spiegare, no.... ed ho cominciato a risalire alla fonte del mio disagio che mai come in questo momento della mia vita, è forte, pulsante..... e tiro fuori ancora, dal baule del mio vivere, immagini, sogno o realtà, infine non ha senso distinguere....so di avere una FORZA dentro me, ma mi distrugge il non sapere dominarla...ma forse io non devo, anzi, devo imparare a lasciarmi andare e permettere al fluido finalmente di attraversare me.... lasciarmi andare..... abbandonare il senso di inadeguatezza, quel timore di non meritare una vita felice.... e mi trovo come tante volte mi è accaduto, di sapere che devo andare oltre, ma non distinguo la strada davanti a me. E vorrei che la nebbia diradasse un pò..... e vorrei che quel dolore allentasse il suo morso... e vorrei che il mio compagno di viaggio, AMORE, mi prendesse forte per mano e mi conducese.... forse lo sta facendo e non me ne accorgo ancora, presuntuosa me......