Ohlala!

so che non leggerà nessuno..ma io scrivo


 L’amore non può tutto, diceva qualcuno. Per me ha potuto tutto. Ho amato incondizionatamente un ragazzo per oltre un anno..percepisco ancora adesso la sofferenza che ho provato in quell’anno. Mi ero crogiolata in quel dolore tanto da trovare un cantuccino solo per me dove rannicchiarmi, e soffrire. Il dolore mi allietava quasi, perché mi ricordava che provavo qualcosa e mi aiutava a ricordare per poi dimenticare. A volte, quando stavo troppo bene, mi imponevo quasi di stare male per poter verificare che lo amassi ancora.Adoravo ascoltare le canzoni tristi e trovare in ogni parola un significato tutto mio per cui mi potessi sentire protagonista stessa della canzone.Adoravo riguardare le fotografie, rileggere i bigliettini, le conversazioni, i messaggi del cellulare..si, farmi male mi sembrava l’unica consolazione.Il 2 agosto del 2005, un mese preciso prima che lui mi lasciasse, scrissi sul mio diario:“intanto aspetto il giorno in cui non mi andrà piu di dire TI AMO, in cui non starò piu ore a guardarlo dormire, il giorno in cui non mi preoccuperò piu se diventerà operaio o ingegnere, se vorrà uscire con gli amici o meno. Aspetto il giorno in cui mi irriterà l’odore del suo sudore o la vista della sua schiena non mi farà piu sentire protetta. Il giorno in cui avrò voglia di uscire con altri ragazzi pensando di trovare l’anima gemella e l’immaginare lui con un’altra non mi faccia male. Basta, sento che il mio amore forse non puo tutto”. Quel giorno non è mai arrivato. Avrei potuto amarlo per sempre, e forse una piccola microscopica minuscola e trascurabile parte di me lo sta facendo. Semplicemente mi sono imposta di non tornare piu in quel cantuccino caldo, ma di stare fuori e sfidare le intemperie. Ogni tanto ci scappavo, ascoltavo una canzone e piangevo. Ma fondamentalmente mi sono messa fuori, al vento.E il vento è girato. Ed è arrivato lui. Lui , il solo che ha leccato tutte le mie ferite, come dice Giuliano.. il solo a cui ho permesso di farlo, non so perché, non è che se lo meritasse particolarmente. Probabilmente ci sono rimasta incastrata:D ma mai tale “incastramento” è stato piu dolce.E ora sono di nuovo spavalda e sicura di me, non sono ancora nella fase “paura tremenda di perderlo”, per ora il nostro amore mi rassicura, lui mi rassicura.. e, cosa stravolgente, riesco ad essere VERAMENTE previdente.Ho sempre pensato di esserlo, ma in realtà mi sbagliavo.Non avevo previsto che fare sempre la dura, quella che non ammette errori, avrebbe allontanato silenziosamente la persona a cui tenevo di piu al mondo.Adesso lo so, adesso l’ho imparato..amaramente, oserei dire.E cosi ogni tanto mi fermo e cerco di prevedere..non è che lo faccia cosi spesso, ma ogni tanto lo faccio.E infatti è servito. Dopo un periodo angosciante e frustrante, adesso siamo di nuovo noi. Sono felice.