decisok

di SILVIA FUMAROLA


Nella serie prodotta dalla Bbc (trasmessa in Italia da Sky, le repliche il 14 e il 21 luglio) ha un'aria stropicciata come la polo che indossa, è sopraffatto dal dolore davanti alla crudeltà; si chiede se conosciamo davvero le persone che ci circondano, e piange quando, ricordando il tentato suicidio della figlia, gli chiedono brutalmente "se come padre è stato uno schifo". Lui, investigatore sconfitto che nell'episodio Delitto di mezza estate si trova a indagare sull'omicidio di un collega: non si era mai accorto che fosse gay e da sempre innamorato di lui. Quattro volte candidato all'Oscar, star del teatro, attore sensibile, regista e produttore, Branagh continua a vedere il suo lavoro come una sfida alla creatività: "Il mio approccio è sempre lo stesso, il desiderio di fare qualcosa di qualità, l'ampiezza del progetto non è il motivo determinante per realizzarlo o no. È convinto che possa giocare un ruolo anche la televisione, non lo spaventerebbe Shakespeare in prima serata: "Nel Regno Unito sono stati proposti episodi da mezz'ora tre volte la settimana di alcuni romanzi di Dickens. Fonte:http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/spettacoli_e_cultura/roma-fiction-festival/detective-branagh/detective-branagh.html?ref=hpspr2