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Win for life, anche il fisco vuole la sua parte!


Fisco da lotteriaQuando le vincite non sono tassate, come in questo caso o per i giochi di SuperEnalotto, Totip+, Tris e Formula 101, gli oneri fiscali risultano già assolti all'atto della giocata attraverso l'imposta unica di gioco e la percentuale, spettante al montepremi, è fissata a livello nazionale.Lo dimostra la raccolta record della prima settimana di lancio di Win for Life che ha portato alle casse pubbliche la bellezza di 52 milioni di euro.E, sebbene 12 milioni di euro vadano alla ricostruzione in Abruzzo, la società concessionaria dello Stato per la gestione di giochi, concorsi a pronostico e scommesse e i Monopoli hanno incassato 33,9 milioni di euro in montepremi.Il business d'azzardoNon risente certamente della crisi il business dei giochi che, nel solo primo semestre dell'anno, stando ai dati forniti dalla Sisal, sarebbe cresciuto del 32,6% con 6 milioni di nuovi giocatori (il 50% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso).I dati del primo semestre con un giro di affari di 3,9 miliardi di euro hanno risentito positivamente non solo del Superenalotto, ma anche del poker online che lo scorso anno non era stato autorizzato. Fonte: http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplSezioni/ECONOMIA/girata_economia.asp?ID_blog=208&ID_articolo=302