La mia vita e stata normale ero un uomo felice con la mia famiglia composta di 3 figli maschi fino al 1996 una brutta mattina del 22 di ottobre del 1996 l'ultimo figlio Antonio ,cosi si chiamava era partito per prendere lezione all'università di napoli, freguentava il terzo anno di ingegneria meccanica, al ritorno un camion gli taglio la strada scaraventandolo fuori strada senza neanche soccorrerlo e non ha fatto pià ritorno a casa Antonio a casa,fu trasportato all'ospedale e ci dissero ,che era stato troppo tempo e aveva perso troppo sangue e gli organi erano rimasti senza ossigeno e la vena femorale era stata recisa fu operato al pronto soccorso e fu trasferito in sala intensiva nelmentre si trovava li si dovette premunirsi a comprare del sangue per fare le trasfusioni e fiche non aveva degli anticorpi non potevano portarlo in reparto.dopo due giorni senza prendere conoscenza incominciarono a farcelo vedere tramite vetrata e rimasto li per 12 giorni quanto ci dissero che era pronto per essere trasferito in corsia , e deceduto con arresto cardio circolatorio per un embolia da allora la nostra vita se ne andata con lui.sarebbe stato bello sapere se quel animale che lo ha investito senza soccorrerlo come si sente ora noi abbiamo perdonato ma ......Sono 14 anni che ogni giorno io e mia moglie ci rechiamo al cimitero per portarci un fiore e dirci delle preghiere ,non auguro neanche ai cani quello che e successo a meda allora mia moglie si è viva ,ma come è viva non fa altro che pensare al figlio ,ci sono i nipoti 4 bei nipoti dei altri due figli ma manca sempre lui ANTONIO.
la vita e una cosa meraviliosa
La mia vita e stata normale ero un uomo felice con la mia famiglia composta di 3 figli maschi fino al 1996 una brutta mattina del 22 di ottobre del 1996 l'ultimo figlio Antonio ,cosi si chiamava era partito per prendere lezione all'università di napoli, freguentava il terzo anno di ingegneria meccanica, al ritorno un camion gli taglio la strada scaraventandolo fuori strada senza neanche soccorrerlo e non ha fatto pià ritorno a casa Antonio a casa,fu trasportato all'ospedale e ci dissero ,che era stato troppo tempo e aveva perso troppo sangue e gli organi erano rimasti senza ossigeno e la vena femorale era stata recisa fu operato al pronto soccorso e fu trasferito in sala intensiva nelmentre si trovava li si dovette premunirsi a comprare del sangue per fare le trasfusioni e fiche non aveva degli anticorpi non potevano portarlo in reparto.dopo due giorni senza prendere conoscenza incominciarono a farcelo vedere tramite vetrata e rimasto li per 12 giorni quanto ci dissero che era pronto per essere trasferito in corsia , e deceduto con arresto cardio circolatorio per un embolia da allora la nostra vita se ne andata con lui.sarebbe stato bello sapere se quel animale che lo ha investito senza soccorrerlo come si sente ora noi abbiamo perdonato ma ......Sono 14 anni che ogni giorno io e mia moglie ci rechiamo al cimitero per portarci un fiore e dirci delle preghiere ,non auguro neanche ai cani quello che e successo a meda allora mia moglie si è viva ,ma come è viva non fa altro che pensare al figlio ,ci sono i nipoti 4 bei nipoti dei altri due figli ma manca sempre lui ANTONIO.