L’Enneagramma è stato, secondo alcuni, importato in Occidente da Gurdjieff dopo averlo conosciuto negli ambienti dell’esoterismo islamico e della tradizione sufi. Vedremo, nel corso di questo articolo, come tale considerazione sia erronea dando prova del fatto che l’Enneagramma era conosciuto in occidente già dal XVIII secolo e forse anche da molto prima.Con questo non vorremo affatto sminuire il valore dell’opera di Gurdjieff, bensì esaltarlo inserendolo nella cornice dell’eredità spirituale dell’intero occidente dal quale proviene. Il termine enneagramma proviene dal greco ennea, nove, e gramma, segno. Il più grande problema che lo studioso dell’iconografia esoterica incontra nel tentativo di dare una spiegazione all’ennea-gramma è l’assoluta inesistenza di libri o documenti scritti su di esso. Il sistema interpretativo, infatti, è stato sempre dato alla trasmissione diretta, da “bocca ad orecchio”.Quello che è possibile scoprire attraverso fonti che direttamente si rifanno alla cultura islamica, e non solo, è l’assoluta vastità di simbologie correlate ad esso.L’Enneagramma è stato utilizzato per descrivere i processi della natura, per lo studio dei testi sacri, come sistema crittografico, ma anche come sunto dei meccanismi psicologici. Proprio questo aspetto è quello maggiormente conosciuto ai giorni nostri, dopo aver subito l’influenza di successivi interpreti contemporanei che, però, ben poco erano a conoscenza delle radici storico culturali da cui questo simbolo proviene. Senza una conoscenza di tali fondamenti non potrà mai essere del tutto chiara la valenza e la portata del suo simbolismo, che rivela a chi con cuore puro vi si accosta, una vastità di corrispondenze fra concetti, leggi e simboli.
Post N° 5
L’Enneagramma è stato, secondo alcuni, importato in Occidente da Gurdjieff dopo averlo conosciuto negli ambienti dell’esoterismo islamico e della tradizione sufi. Vedremo, nel corso di questo articolo, come tale considerazione sia erronea dando prova del fatto che l’Enneagramma era conosciuto in occidente già dal XVIII secolo e forse anche da molto prima.Con questo non vorremo affatto sminuire il valore dell’opera di Gurdjieff, bensì esaltarlo inserendolo nella cornice dell’eredità spirituale dell’intero occidente dal quale proviene. Il termine enneagramma proviene dal greco ennea, nove, e gramma, segno. Il più grande problema che lo studioso dell’iconografia esoterica incontra nel tentativo di dare una spiegazione all’ennea-gramma è l’assoluta inesistenza di libri o documenti scritti su di esso. Il sistema interpretativo, infatti, è stato sempre dato alla trasmissione diretta, da “bocca ad orecchio”.Quello che è possibile scoprire attraverso fonti che direttamente si rifanno alla cultura islamica, e non solo, è l’assoluta vastità di simbologie correlate ad esso.L’Enneagramma è stato utilizzato per descrivere i processi della natura, per lo studio dei testi sacri, come sistema crittografico, ma anche come sunto dei meccanismi psicologici. Proprio questo aspetto è quello maggiormente conosciuto ai giorni nostri, dopo aver subito l’influenza di successivi interpreti contemporanei che, però, ben poco erano a conoscenza delle radici storico culturali da cui questo simbolo proviene. Senza una conoscenza di tali fondamenti non potrà mai essere del tutto chiara la valenza e la portata del suo simbolismo, che rivela a chi con cuore puro vi si accosta, una vastità di corrispondenze fra concetti, leggi e simboli.