Post n°130 pubblicato il 04 Febbraio 2010 da esifal
vorrei poter dire quello che provo... vorrei dire quello che penso... vorrei dire cosa mi fa bene e cosa mi fa male... vorrei fare tutto ciò senza ferire nessuno!! Ma credo che non sia proprio possibile... se parli le parole feriscono e se taci i silenzi uccidono... Vorrei che la morte stesse lontana da me e invece sono quasi 9 anni che non mi abbandona.. torna costantemente a respirarmi accanto, a ricordarmi che lei c'è.. che lei lì... forse x spaventarmi, forse x ricordarmi quanto sono fortunata anche se non mi sento x nulla tale, forse xkè qualcuno lassù ancora non mi ha perdonato e con quello che ho combinato in qst anni credo non lo farà mai!!! ci si sente piccoli... e si vede anche che la gente a volte è semplicemente egoista e altre volte menefreghista.. potrei raccontare a campione l'esperienza di ieri sera e sarebbero proprio pochi quelli si lascerebbero toccare il cuore.. la mia nonnina si... gli altri o non mi hanno risp, o mi hanno detto di non prendermela con Dio... altri direbbero"eh che merda, ma è giovane? eh che peccato!" e la discussione sarebbe gelata lì... è solo un piccolo sfogo, che chi mi sta vicino leggerà chissa tra quanto o forse non leggerà mai.. ma ci tengo a dire che la tigna che a volte ci portiamo dentro x motivi stupidi ed infantili... i musi lunghi e le ripicche a volte andrebbero ficcate su x il ... |
Post n°129 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da esifal
All that you want So I suppose you got what you want And can you remember how I kiss you All that you want Does every morning make you happy I hope you don’t feel anything when you see me Don’t you see the light has changed All that you want |
Post n°128 pubblicato il 09 Ottobre 2009 da esifal
C’era una volta una ragazza che ogni notte guardava la luna. In quell’occhio del cielo da riflessi d’argento le pareva di vedere il profilo di un giovane sconosciuto … … o forse era solo l’ombra misteriosa di un sogno. Dall’altra parte del mondo c’era un giovane che, ogni notte, guardava la luna. Su quel pallido schermo gli pareva di vedere il profilo dolce e seducente di una ragazza. Il giovane era anche un provetto arciere. Così una notte incoccò la sua freccia più resistente e veloce sull’arco, lo tese con tutte le sue forze e mirò al volto placido della luna … La freccia, dura come l’acciaio e veloce come un lampo, colpì la luna e ne stacco un frammento. Cadendo il frammento si ruppe in due parti: uno cadde in grembo alla ragazza, l’altro ai piedi del giovane arciere. Tutti e due si legarono al collo, come un gioiello, il frammento della luna … Si incontrarono poi? … forse … Ma noi tutti siamo come loro ed erriamo per il mondo portando ciascuno con se la metà del suo sogno. Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo.
1 settembre 2009
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Post n°127 pubblicato il 09 Agosto 2009 da esifal
Sono andato via troppo presto, con l'anticipo che basta a far sentire la mancanza e la nostalgia delle radici, quando gli altri iniziano ad avvertire il desiderio di fuggire. Qualcosa da cui fuggire l'avrei anch'io e a volte il desiderio è così forte che "qualunque altro posto" andrebbe bene, ma poi finisco con il rimandare.
Piccolo elfo |
Post n°126 pubblicato il 09 Agosto 2009 da esifal
Ecco quel fiero istante; |
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SCHIAVA
Sei la mia schiavitù
sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d’estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.
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il 12/10/2011 alle 01:01
Inviato da: fabio1674
il 24/05/2011 alle 22:08
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il 19/04/2011 alle 06:36
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il 08/07/2009 alle 19:23
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il 15/12/2008 alle 09:00