Espacio de Keta

Post N° 5


"Lasciare il ventre in fuori"Molti dapprima lo trovano difficile; offende la loro idea di posizione corretta e di bell'aspetto. E' stato fatto loro il lavaggio del cervello con la massima del buon portamento "pancia in dentro, petto in fuori, spalle in alto". Forse può essere adatto per un soldato, ma è l'epitome della rigidità. Nega infatti l'autonomia, la spontaneità e la sessualità della persona. Lasciare il ventre in fuori sembra scandalizzare soprattutto le donne. Per loro è poco attraente. La loro immagine di bellezza femminile è la coniglietta di playboy... Si crede che questo sia sessualmente eccitante per gli uomini. Forse per alcuni, che provano repulsione e paura per una donna con la pancia nella quale vedono una figura materna.Invece la pancia è una caratteristica della donna matura, l'assenza di pancia della ragazza adolescente... L'attrattiva sessuale di un'adolescente è rivolta ad un adolescente (di qualsiasi età), non ad un uomo maturo.....Il fatto è che la pancia in dentro tronca ogni sensazione sessuale del bacino, quelle piacevoli, struggenti sensazioni che trasformano il sesso da mera esecuzione e scarica in un'espressione d'amore. La vera obbiezione di molte donne al fatto di lasciare il ventre in fuori è che si tratta di qualcosa di troppo sessuale. Sciatto significa rilassato e la rilassatezza implica una donna libera......""...Quando si osservano persone con la pancetta, si nota che l'addome non è lasciato in fuori. E' fortemente contratto e i muscoli della parete addominale sono tenuti tesi e spastici. C'è una fascia che stringe sotto il livello dell'ombelico o delle creste iliache. La pancia sporge al di sopra di questa cintura di costrizione, che funge da diga per impedire il deflusso verso il basso del sentire. L'energia sotto forma di grasso , si annida sopra la diga, producendo la protuberanza.
Con il tempo anche i muscoli contratti tendono ad afflosciarsi aumentando la protuberanza. Se si può rompere l'argine, cioè allentare la fascia di tensione, la pancia scomparirà lentamente....Ed è possibile solo se si prende coscenza della propria rigidità. La cosa sorprendente è che molte persone non riescono a lasciare il ventre in fuori.Tenerlo dentro ormai fa parte del loro modo di essere e non è facile che cambino. Quando provano a lasciarlo, si rendono conto che esso esce in fuori solo leggermente e non appena la loro attenzione si sposta, il ventre viene di nuovo risucchiato in dentro. Occorre molta pazienza per abbandonare queste cattive abitudini.""Il ventre viene contratto e tenuto in dentro anche per reprimere sentimenti di tristezza. Risucchiamo in dentro il ventre per controllare lacrime e singhiozzi; se lo lasciamo andare, siamo soggetti ad avere un vero e proprio pianto di pancia. Ma allora apriamo anche la porta alla possibilità di una vera risata di pancia. Ogni qualvolta piangiamo o ridiamo, è nel ventre che sperimentiamo la vita a livello viscerale.E' nel ventre che la vita viene concepita e portata.E' nel ventre che hanno inizio i nostri desideri più profondi.Se siete tutti intenti a reprimere le vostre emozioni, tenete il ventre ben stretto. Ma allora dovete accettare il fatto che non sarete una persona viva. E, se vi lamentate di una sorta di vuoto interiore, dovreste rendervi conto che state bloccando la vostra pienezza, la vostra pienezza di essere vivente."Alexander lowen "espansione e integrazione del corpo in bioenergetica"