DEFRAG/MENTAL

L'urlo liberatorio nel buco temporale


Ci sono cose che vorremmo dire forte, anzi magari urlare a squarciagola, e che invece non osiamo nemmeno dire piano, arriviamo forse a sussurrarle a noi stessi e poco più. E c'è ben poco da fare, se è così vuol dire che c'è un perchè solido e poco modificabile...
Allora, sentite l'astuzia: l'altra notte ho pensato bene di approfittare del buco temporale che si è venuto a verificare. Nell'attimo in cui è scattata l'ora legale un'ora intera si è bruciata nel volgere di un istante. Io ho scelto con attenzione il momento preciso. Così, l'urlo liberatorio è avvenuto fra le 2 e le 3 della notte fra sabato e domenica. Solo che, non essendo esistita quell'ora, è come se non fosse accaduto. E se qualcuno avesse sentito? Qualcuno abbastanza vicino dal punto di vista spaziale e sintonizzato sulla stessa curvatura del buco nero temporale? In effetti ero parecchio vicino... ma sono passato ad alta velocità, chiuso in macchina e con la musica a palla. No, no, niente da dire: ho pensato a tutto, sono proprio un genio...Ho solo un dubbio: cosa succederà la notte fra il 25 e il 26 ottobre, quando tornerà l'ora solare? Non è che quell'urlo, lasciato a galleggiare nel tempo che non c'è, possa tornare a rieccheggiare nel momento in cui ci verrà restituita l'ora sottratta tre giorni fa? Pensiero inquietante...