DEFRAG/MENTAL

Un anno di blog


Questo blog compie un anno: francamente, non pensavo di arrivarci. In fondo non è semplice mantenere aperto un canale parallelo (per non dire clandestino), a dispetto dal proposito dichiarato di ricompattare i neuroni (il defragment mentale del titolo info-slangish)...Seguendo l'istinto, mi viene da tirare le somme con le parole che dice Trinity a Neo prima di partire per l'ultimo viaggio insieme. Trinity parla di sei ore, qui è un anno, ma fa lo stesso.
Trinity: Una cosa va detta: sei ore fa ho detto che ero disposta a rinunciare a tutto, anche alla vita per te. Sai cosa è cambiato nell'ultime sei ore?Neo: No.Trinity: Niente.In realtà l'istinto non basta, lo so, e un bilancio vero richiederebbe ben più di una battuta. Ma chi me lo fa fare di avventurarmi in un bilancio serio e completo? Nessuno. E io ne approfitto!Due parole però le merita senz'altro questo piccolo mondo virtuale di persone che si incontrano senza conoscersi e si conoscono senza incontrarsi.Devo un grazie a tante persone che sono passate di qui ed hanno lasciato una traccia di passaggio.
Devo un grazie più intenso ad alcune persone che mi seguono con costanza e che sono diventati davvero i vicini di casa di questo mondo parallelo. Mi piacerebbe farne l'elenco, ma poi ho paura di dimenticare qualcuno... :-)Devo delle scuse a coloro che a volte mi capita di sfiorare per caso, soffermandomi pochi secondi sul loro blog per poi passare ad altro, e che poi arrivano qui e mi dicono "ho visto che sei passato" e io che magari nemmeno mi ricordo...Devo delle scuse anche ai pochissimi con cui, sicuramente per colpa mia, non mi sono preso. Magari per un commento che nell'intenzione voleva essere detto con simpatia ma che nei fatti non è risultato tale...Non ho accidenti da distribuire, nemmeno a quel poveretto che mi ha scritto un messaggio privato avendo deciso che non baravo solo sull'età ma anche sul genere (errore madornale)...Ma la gran parte dei contatti sono stati davvero positivi e piacevoli. Grazie. A volte - lo ammetto - è bello anche sentirsi dire: "peccato, mi sarebbe tanto piaciuto conoscerti"...