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Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22 - Specchia (LECCE) - cell. 3292370646
Luigi De Giovanni
Rosso papavero A cura di: e20cult - Il Raggio Verde Ed. Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo, 21A Studio 22 Piazza del Popolo, 22 Specchia (Lecce) Inaugurazione mostra 11 ottobre ore 10.30 Giornata del contemporaneo 12 ottobre 2019, per l’occasione, apertura dalle ore 10.00 alle 12.00 – dalle 17.00 alle 20.00. Evento collaterale per la Giornata del contemporaneo: Reading poetico letterario - 12 ottobre ore 18.30
Saluti dell’Amministrazione
Allestimento: Arch. Stefania Branca
Rosso papavero di Luigi De Giovanni. Avventurarsi nei campi di papavero per renderli pittoricamente è stato per l’artista emozionante e travolgente. Ha trovato i fiori, accostati l’un l’altro quasi per farsi coraggio nella loro fragilità, che si piegavano alle lievi brezze, li ha inseguiti con pennellate istintive che miravano a fissare atmosfere e non forme, tingendo di rosso le tele con rimandi poetici a significati profondi di guerra, di morte ma anche di conforto. L’artista, in queste opere dipinte con istintività nei capi arrossati, pennellata dopo pennellata ha colto i fiori rossi nella loro bellezza e caducità e nell’inquietudine di antichi dolorosi significati. De Giovanni, con pennellate rapide e pastose, ha segnato i profili delle distese caratterizzate dalle sfumature che tingevano le campagne o le composizioni. Composizioni di fiori semplici, recisi, cercavano di mantenere la naturalezza mentre raccontavano di vita che li abbandonava. I boccioli della forza d’esistere coraggiosamente si aprivano pieni di speranze per reclinarsi poi in un abbandono di morte. Per la giornata del contemporaneo, l’artista realizzerà un’installazione che includerà le opere alle pareti e petali di carta dipinti di rosso, d’un rosso che strariperà per finire su fogli accartocciati e disposti a caso sul pavimento: a caso come i fiori caduti in guerra. Federica Murgia
Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22 - Specchia (LECCE)
11/10/2019 - 15/10/2019
Orario: 10.30/12.00 – 17.00/19:00 Info: cell. 3292370646
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Itinerari Londinesi
Anche LUIGI DE GIOVANNI a Londra
ART ON TOUR… LONDON Royal Opera Arcade Pall Mall Street – London
Dal 21 al 26 aprile, 2019
Opening Sunday 21 aprile 2019 h. 6.00 p.m.
Questa importante rassegna di arti visive, che si terrà nella Royal Opera Arcade Gallery di Londra, diventa palcoscenico di uno spaccato delle tendenze e delle ricerche degli artisti presentati e abitualmente seguiti dalla galleria d’Arte Mentana di Firenze .
Partecipanti: Elisabetta Palmisciano - Melle WILLIAMS - Eva BREITFUSS - Harin Na - Bianca Vivarelli - Gianni Mucè - Ursula RADEL - Alessandro Mazzoni - Audrey Traini 900 - Alessandro Sessa - Roberto Callà - ANNA Maria Giordano - Ferdinando Coffani - Francesca Coli - Luigi De Giovanni La pittura di Luigi De Giovanni trova ispirazione nelle variegate sfumature della natura che l’artista interpreta poeticamente sino a coglierne l’essenza e lo spirito intrinseco. Nelle opere, realizzate “en plein air”, vibrano i colori che, diventati tracce dei pensieri, si materializzano in un susseguirsi di segni essenza dell’animo e della mutevolezza della luce. Luigi De Giovanni, Diplomato all’Istituto d’Arte di Poggiardo e all’Accademia di Belle Arti di Roma ha al suo attivo numerosissime mostre in Italia e all’estero.
Royal Opera Arcade (ROA) Gallery, 5b Pall Mall, St. James's, London SW1Y 4UY, Regno Unito Telefono: +44 20 7930 8069
GALLERIA D'ARTE MENTANA http://www.galleriamentana.it/ galleriamentana@galleriamentan.it Tel. (+39) 055 211985 / 335 1207156
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e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo 21A e Studio 22 Piazza del Popolo 22 Specchia Lecce 13/10/2018 - 25/10/2018 10:00 - 20:00 e20cult - Sutta Le Capanne du Ripa Allestimento: Architetto Stefania Branca la mostra verrà aperta venerdì 12 ottobre e terminerà il 28 ottobre
Attività collaterali Installazione e performance in contemporanea nelle due sedi con Il Raggio Verde s.r.l. Editoria e Comunicazione Per informazioni
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FIRENZE Piazza Mentana 2/3r - 50122(Fi) Tel. +39.055.211984 www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
OTTOMARZO 2018 OPENING: Giovedì 8 Marzo 2018 ore 18:00 La mostra sarà visitabile fino alle ore 13:00 del 20 Marzo 2018
Questa esposizione è un viaggio nello specifico mondo delle donne artiste, un mondo pieno di aspetti magici che ci raccontano l’amore con il quale narrano il loro vivere quotidiano in parallelo con la loro ricerca artistica. Questa mostra è motivo di grande interesse culturale poiché si leggono attraverso le opere le loro sensibilità ,valori artistici e professionalità. Un sincero augurio e grazie di essere presenti. Art Director, Giovanna Laura Adreani
Artiste in Mostra:
LUCREZIA ANTENUCCI ADRIANA ZAMPIERI CALADRINO FRANCESCA COLI BEATRICE COPPI IDA COPPINI ANNIE GHERI LEDA GIANNONI FRANCESCA GUETTA MARGARET KARAPETIAN JULIE REDIVO LUISA MEDAS PAOLA NERI GLORIA PALLOTTA MONSE PLA CAMILLA VAVIK PEDERSEN PATRIZIA PEPÈ ADRIANA SPATUZZA AUDREY TRAINI RAFFAELLA VERGOLINI BIANCA VIVARELLI
ORARI Dalle 11:00 alle 13:00 / dalle 16:30 alle 19:30
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Post n°190 pubblicato il 13 Dicembre 2017 da degiovanniluigi
GALLERIA D’ARTE MENTANA P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985 www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
Spazio A presenta
La Luce Interna
mostra personale di
Barbaras BilderKunst
a cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani
OPENING Sabato 16 Dicembre 2017 ore 17.00
Barbara Walder è un’artista che, nella ricerca di nuovi linguaggi, coniuga tecnica, ritmo e libertà espressiva. Nelle sue opere fa emergere la passione per il colore che le fa vivere la sperimentazione, usando materiali vari, come elemento fondamentale. Questo la porta alla creazione di dipinti che hanno significato sia nel mescolarsi della materia sia nei segni di ricomposizione nel supporto dove si delineano i suoi pensieri. Nelle sue pitture le forme si dissolvano in ampie pennellate e nel susseguirsi delle cromie che lasciano trasparire gli strappi aggiustati con amore, come se i segni delle ricongiunzioni fossero un atto religioso che le fa ritrovare la serenità esaltata dall’armonia dei dipinti. L’essenzialità dei tocchi, alcune volte taglienti, porta Barbara Walder ad astrazioni: ricordi di paesaggi diventati tracce che spesso si amalgamano in contrasti bruschi di momenti emozionali. Colori mescolati che s’integrano nei collage, anche con il giornale, diventano frammenti materici che vogliono simboleggiare la ricerca del dialogo con la natura per tornare all’Io e alla poesia del vivere nell’equilibrio. L’artista, in incursioni segniche che riportano all’informale, pare voglia raccontare aspetti del nostro tempo analizzandone pacatamente le tensioni che rendono in brandelli la società scossa da turbamenti che, nonostante il materialismo di oggi, feriscono e angosciano. Sfaccettature poetiche rappresentate da toni prendono significato nelle fughe dallo spazio delimitato e dalla durata del tempo. Vibrazioni dei colori nella luce che conversando fra loro raccontano storie di consonanze: è come se l’artista cercasse di risistemare i contrasti per perdersi nel dialogo con lo spirito dei luoghi e delle cose che riecheggia nell’uso del colore. Federica Murgia
Barbara Walder is an artist who combines technique, rhythm and freedom of expression in developing new ways of expression in painting. In her works, she expresses her passion for colors that makes her experiment, using various materials as a basic element. This leads her to create paintings that are meaningful in both the mingling of matter and in the expression of reassembly on the substrate, and that reveal her spiritual permeation. In her paintings, the forms dissolve in large brushstrokes and in the sequence of tones; let lovingly shining the underneath through fissures, as if the signs of reunification were a religious act finding the cheerfulness raised by the harmony of the paintings. Through the essentiality of the shape, sometimes in sharp form, Barbara Walder brings forth abstractions: memories of landscapes become traces that often mix in abrupt contrasts of exciting moments. Mixed colors, processed in collages, even with newspaper clippings, become material fragments that symbolize the search for dialogue with nature in order to return to the self and the poetry of life of balance. The artist, with surprising resuming in the Informel, seems to want to talk about aspects of our time by calmly analyzing the tensions that tear up society shaken by turmoil and causing injuries and fears despite today’s materialism. Poetic facets expressed in tones unfold meaning through the emergence of delineated space and of times. In the light, vibrations of the colors emerge, speaking to each other and telling stories of the common sound. It is as if the artist seeks to rearrange the contrasts in order to lose herself in dialogue with the spirit of places and things which resonates in the application of colors.
Barbara Walder ist eine Künstlerin, die Technik, Rhythmus und Freiheit im Ausdruck entdeckend mit neuen Ausdrucksweisen in der Malerei verbindet. In ihren Werken drückt sie ihre Leidenschaft für Farben aus, die sie zum Experimentieren bringt, wobei sie verschiedene Materialien als grundlegendes Element verwendet. Dies führt sie dazu, Gemälde zu kreieren, die sowohl in der Vermischung der Materie als auch im Ausdruck des Wiederzusammenfügens auf dem Trägermaterial bedeutungsvoll sind und ihre geistige Durchdringung zur Erscheinung bringen. In ihren Gemälden lösen sich die Formen in großen Pinselstrichen und in der Abfolge der Farbtöne auf; Darunterliegendes durch Risse liebevoll durchscheinen lassend, als wären die Zeichen der Wiedervereinigungen ein religiöser Akt, der diese aus der Harmonie der Gemälde erhobene Heiterkeit wiederfinden lässt. Durch die Wesentlichkeit der Linienführung, manchmal in scharfer Form, bringt Barbara Walder Abstraktionen hervor: Erinnerungen an Landschaften werden zu Spuren, die sich oft in abrupten Kontrasten spannender Momente vermischen. Mischfarben, in Collagen verarbeitet, auch mit Zeitungsausschnitten, werden zu materialen Fragmenten, die die Suche nach dem Dialog mit der Natur symbolisieren wollen, um zum Ich und zur Poesie des in der Balance Lebens zurückzukehren. Die Künstlerin, mit überraschenden Zeichen im Informel anknüpfend, scheint über Aspekte unserer Zeit erzählen zu wollen, indem sie gelassen die Spannungen analysiert, welche die durch Aufruhr erschütterte Gesellschaft zerreisst und trotz des heutigen Materialismus Verletzungen und Ängste verursacht. Poetische Facetten, ausgedrückt in Farbtönen entfalten Bedeutung durch das Hervortreten abgegrenzten Raums und die Zeitendauer hindurch. Im Licht hervortretende Vibrationen der Farben, die zueinander sprechend Geschichten des Zusammenklingens erzählen. Es ist, als ob die Künstlerin die Kontraste neu zu ordnen sucht, um sich im Dialog mit dem Geist von Orten und Dingen zu verlieren, der in der Anwendung der Farben anklingt. Traduzione in inglese e tedesco a cura di Bruno Stephan Walder
GALLERIA D’ARTE MENTANA ORARI La mostra sarà visitabile fino alle 13.00 del 9 Gennaio 2018 Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 13.00 / dalle 16.00 alle 19.30 Chiuso dal 24 al 27 Dicembre 2017 e dal 31 Dicembre al 2 Gennaio 2018
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GALLERIA D’ARTE MENTANA P.zza Mentana 2/3r - 50122(Fi) - Tel. +39.055.211985 www.galleriamentana.it - galleriamentana@galleriamentana.it
Valori di Continuità Rassegna di Arti Visive Contemporanee 2017 - 2018
OPENING Sabato 16 Dicembre 2017 ore 17.00
a cura di Art Director: Giovanna Laura Adreani
La Galleria d’Arte Mentana di Firenze, in questo scorcio di fine anno presenta un’importante mostra-rassegna che vuole essere un viaggio negli eventi che caratterizzano la sua attività espositiva. Questa mostra offre uno spaccato delle tendenze artistiche contemporanee attuali. Gli artisti presenti in questa esposizione fanno parte delle proposte più significative del circuito nazionale e internazionale delle arti visive. L’obbiettivo del direttore artistico della galleria è quello di presentare un’ importante panoramica di opere delle diverse discipline, che siano di stimolo all’acquisto dei collezionisti e amanti dell’arte.
Vi aspetto per un brindisi di Auguri.
This exhibit will be a journey through the events that have characterized the Gallery’s activity and vision. The exhibition will offer a multitude of a contemporary artistic trends ex-pressed through painting, sculpture, and photography by artists who are recognized nationally and internationally. Our intention is to present to collectors a section of works that are most representative of the artists that made them. We anxiously anticipate your arrival and we look forward to a nice evening of drink and entertainment.
Art Director, Giovanna Laura Adreani
Artisti in mostra
Mustafa S. Üzelgeçici Mustafa Özbakir Sergio Benvenuti Antonio Corpora Paolo Staccioli Luigi De Giovanni Alejandro Fernandez Gonzalo Sanchez Bianca Vivarelli Ugo Nespolo Umberto Tripodi Giampaolo Talani Monse Pla Angela Audibert Beltramo Audrey Traini Paola Micheletti Roberto Loreto Mimmo Rotella Barbaras Bilderkunst Barbara Walder Rugül Serbest Rosario Bellante Salvatore Magazzini Francesca Coli Claudia Schmidt
ORARI La mostra sarà visitabile fino alle 13.00 del 9 Gennaio 2018 Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 13.00 / dalle 16.00 alle 19.30 Chiuso dal 24 al 27 Dicembre 2017 e dal 31 Dicembre al 2 Gennaio 2018
WWW.GALLERIAMENTANA.IT
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Post n°188 pubblicato il 06 Dicembre 2017 da degiovanniluigi
MU.VE Museo di Arte Moderna Modigliana
Inclusione con l’Arte
Stimolati dal clima spirituale del Natale che ci apprestiamo a festeggiare, a Modigliana (FC), mercoledì 6 dicembre 2017, nel salone <<Don G.Bossetti>> del Circolo Anspi <<IL CENTRO>>, alle ore 20,30 ci sarà la presentazione della mostra <<Inclusione con l’Arte>> promossa dalla Coop. Kara Bobowski. La serata proseguirà con la conferenza: <<Il Bell’Annuncio>> Riflessioni su Bibbia e Arte tenuta dal Prof. Giovanni Gardini vicedirettore del Museo Diocesano di Faenza – Modigliana. Più attività per parlare di un unico tema riguardante la bellezza della spiritualità intrinseca nelle cose del creato e dell’ingegno, tangibile nel percorso di inclusione che termina con una mostra molto significativa sotto il profilo umano e sociale in quanto fa emergere lo specialistico e affettuoso lavoro con gli ospiti della Coop. Kara Bobowski, nonché la professionalità degli artisti che con umanità, affettività e donazione hanno guidato la realizzazione dei lavori dei ragazzi capaci di produrre opere molto interessanti e di donare calore umano privo di filtri. Alle ore 21.30, presso i locali parrocchiali del MU.VE - Museo di Arte Moderna - si inaugurerà la mostra personale di Luigi De Giovanni che presenta opere riconducibili ai suoi paesaggi dell’anima. L’artista racconta percorsi tortuosi che si esaltano nella bellezza struggente degli argentei ulivi che trovando spazio fra i sassosi scorci del Salento sino a caratterizzarlo e a dargli quella spiritualità tipica della luce mediterranea. L’istintività che porta a cogliere l’essenza delle cose si trasforma in pennellate secche e spontanee che seguono le linee sino a cogliere la vibratilità della luce che nell’attimo rende la realtà. Luigi De Giovanni con la sua pittura fa un canto alla natura, esaltandone gli scorci in un concento di colori e nei contrasti a volte bruschi che sfumano in poetici toni sino a trovare il mare che riverbera luci d’inusitata bellezza o diradamenti di armonie cromatiche che danno spazio all’immaginazione. Le opere in mostra parlano di una terra arsa, scolpita dal vento e dalle intemperie; dove gli ulivi contorti e nodosi raccontano la struggente bellezza del luogo e la sofferenza dei contadini che da sempre li hanno curati con amore sino a farli assumere le forme che incantano oggi. Pennellate veloci e incisive sono la trascrizione dei discorsi che De Giovanni fa con la natura sino a ritrovare l’Humus che l’ha nutrito e che gli fa percepire la spiritualità dei luoghi da lui amati e indagati. Dalle campagne arrivano i fiori spontanei delle composizioni floreali, che nella loro splendente e multicolore bellezza ripercorrono la caducità e la poesia della vita sino a diventare una riflessione con la spiritualità e il mistero del discorso fatto con i colori che, nel procinto del Natale, rendono il bello per ricondurre alla temporaneità delle cose del mondo: all’importanza dell’essere piuttosto che dell’apparire. Le opere presenti in mostra al MU.VE sono state create dall’artista in un crescendo emozionale che racconta lo spirito che alberga nei paesaggi salentini. Federica Murgia Dicembre 2017
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Post n°187 pubblicato il 15 Novembre 2017 da degiovanniluigi
Portraits of Pinocchio Audrey Traini GALLERIA D’ARTE MENTANA FIRENZE
GALLERIA D’ARTE MENTANA FIRENZE
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Inviato da: GothMakeUp
il 22/03/2017 alle 15:25